FIRENZE – abbiamo seguito il dibattito da lei condotto sul lupo che ha coinvolto varie persone e che, in modo esemplare, ha lasciato spazio alla sempre dimenticata altra campana. Ovvero quella parte di società che intende risolvere i problemi rispettando la vita e senza continuare a devastare il fragile equilibrio che ormai abbiamo regalato al nostro pianeta
Non è facile, lo sappiamo, soprattutto perchè dobbiamo lottare contro interessi specifici che trascurano l’interesse generale. Tanto più se non si usa conoscenza e intelligenza.
Riteniamo, come ha detto qualcuno dei partecipanti al dibattito, che non si risolvono i problemi da noi stessi creati, in questo caso gli attacchi del lupo agli allevamenti, applicando la soluzione finale, quella che produrrebbe ulteriori squilibri togliendo il predatore (lupo) alla preda (cinghiale) e contribuendo ad annullare la legge biologica della capacità portante.
Nonostante i vari approfondimenti e le varie posizioni, un aspetto importantissimo della discussione non è stato affrontato, ovvero non si è parlato di quel personaggio esistente e non fiabesco, controfigura del lupo: l’ibrido.
L’ibridazione con i cani randagi, che in Italia sono quasi un milione e rappresentano una minaccia per la purezza genetica del lupo, la morte per bracconaggio di 300 lupi ogni anno, il commercio illegale di cani cecoslovacchi ibridati con i lupi,…..di tutto questo non si è parlato.
Mentre il lupo è estremamente diffidente nei confronti dell’uomo, l’ibrido invece, conoscendolo, non ne ha timore e, diversamente da quanto si pensa, è difficile da riconoscere se non basandosi sull’uso integrato di strumenti genetici e fenotipici.
Quindi, perchè gridare al lupo e non all’ibrido? Perchè non risolvere il problema dell’ibridazione alimentata dal randagismo canino che dal 1991 doveva essere eliminato?
Per una maggiore comprensione del lupo, alleghiamo una breve relazione sempre sperando che la violenza e la superficialità non abbiano il sopravvento sulla legalità e il raziocinio.
Grazie dell’attenzione.
Mariangela Corrieri Presidente Associazione Gabbie Vuote ODV Firenze