PIEVE SANTO STEFNO – concorso nazionale rivolto a persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia o nella Repubblica di San Marino. Il termine per partecipare è stato prorogato al 30 aprile 2023: chi desidera raccontare la propria esperienza potrà inviare un testo scritto -in italiano o in una lingua straniera- o condividere la propria testimonianza attraverso file audio o musica, fotografie, e-mail, lettere e disegni, cartoline, video. Requisito vincolante è che il racconto sia un autobiografico inedito, una narrazione di sé
Le opere vincitrici dell’ottava edizione saranno annunciate nel corso del 39o Premio Pieve Saverio Tutino (15-17 settembre 2023), e raccolte in un volume pubblicato dall’editore Terre di mezzo, nella collana DIMMI, entro il prossimo anno. Nato con l’intento di riunire e custodire un patrimonio culturale che rischia di essere perduto, il concorso fa parte del progetto DIMMI (dimmidistoriemigranti.it/), diventato un prezioso aiuto nel contrastare gli stereotipi sulla migrazione attraverso la testimonianza di chi l’ha vissuta in prima persona. Uno degli esiti è il fondo speciale DIMMI-Diari Migranti che a oggi custodisce presso l’Archivio Diaristico Nazionale oltre 500 testimonianze provenienti da 50 Paesi: il fondo conserva infatti tutte le opere inviate, vincitrici e non. Queste testimonianze costituiscono una straordinaria fonte di informazioni e conoscenze per gli studiosi e per le future generazioni e –in quanto vivide espressioni di sé di persone di origine e provenienza straniera che raggiungono l’Europa- concorrono in modo determinante alla definizione di un comune patrimonio culturale basato sulla valorizzazione delle diversità. Il concorso è organizzato dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (Arezzo) assieme ad Arci, Amref Health Africa, Archivio delle memorie migranti, Circolo Gianni Bosio, Comune di Pontassieve, Comune di San Giovanni Valdarno, Centro di ricerca sull’emigrazione Università della Repubblica di San Marino, Comitato 3 Ottobre, Rete italiana di cultura popolare, EPALE Italia, Ismed-Cnr, Oxfam Italia Intercultura, Unione dei Comuni della Valdera, Un Ponte Per….Il Comitato Scientifico è completato da due rappresentanti indicati dagli autori e dalle autrici che hanno partecipato alle edizioni precedenti del concorso DiMMi.Dall’edizione 2022 DiMMi opera in stretta connessione con il progetto Horizon2020 “ITHACA-Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency, portato avanti da una rete di università e organizzazioni di diversi paesi mediterranei guidata dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.In libreria è disponibile da pochi mesi la raccolta di racconti Come alberi in cammino (Terre di mezzo 2022), antologia dei racconti finalisti della sesta edizione del concorso DiMMi (2021).Con la prefazione di Monica Massari e le illustrazionidiGiovanni Cocco, Lorenzo Marcolin e Barnaba Salvador, il volume è chiuso dalla postfazione di Elona Aliko, una delle autrici che hanno raggiunto la comunità di DIMMI nel 2019.Le conclusioni di Elona per questo libro sono quasi un manifesto del progetto DIMMI: «Nelle storie di queste pagine ritrovo una ricerca continua della libertà in ogni sua forma», scrive, «la libertà dei diritti. Il diritto di non essere né bianchi né neri, né ricci né lisci. La complessa battaglia di riconciliare due culture. Siamo tutti meticci, figli di culture e lingue che si intrecciano.». E così, Come alberi in cammino troveremo Mahamadou che esplora il mondo, María costretta all’esilio dalla dittatura, Hosny il cui sogno è diventare parrucchiere, Franck che scappa dalla famiglia del suo ragazzo, Alba Marina che cerca le sue radici. Sedici voci sorprendenti nel coro di migliaia di donne e uomini che inseguono la libertà dei diritti. Sedici vite che puntano tutto sulla speranza di una Terra senza confini (per acquistare: attivalamemoria.it/negozio/).
Archivio Diaristico Nazionale | Francesca Venuto