Simone Emiliani è il nuovo direttore artistico del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema

Fiesole (Firenze) Lo hanno reso noto il Comune di Fiesole e il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano È Simone Emiliani, critico cinematografico – giàselezionatore della sezione Settimana della Critica della Mostra del cinema di Venezia – il nuovo direttore artistico del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema per il prossimo triennio.Lo ha reso noto il Comune di Fiesole in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano. Succede nell’incarico a Massimo Tria, critico cinematografico e professore all’Università di Cagliari.

“Esprimo la mia soddisfazione – ha detto Anna Ravoni, sindaco di Fiesole – per la nomina di Simone Emiliani come direttore artistico del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema, che garantisce continuità con il lavoro fin qui fatto dai precedenti direttori e che, allo stesso tempo, promette nuovi interessanti apporti culturali alla nostra manifestazione, che con grande lungimiranza fu ideata e avviata nel 1966 dall’allora Assessore alla Cultura Fernando Farulli”.“Come Gruppo Toscano del Sncci – ha detto Marco Luceri, coordinatore del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano – siamo davvero felici della nomina di Simone Emiliani, critico cinematografico di lungo corso e di grande esperienza, e il cui valore è riconosciuto in campo nazionale e internazionale. Siamo sicuri che insieme a lui si potrà lavorare in maniera proficua nei prossimi anni a un’ulteriore crescita della manifestazione”. “Sono davvero onorato della nomina come Direttore artistico del Premio Fiesole – ha spiegato Simone Emiliani – e cercherò di essere all’altezza della sua storia. È un premio che guarda al futuro con una storia importante che mai come in questo momento contribuisce al ruolo del cinema nella società. Il riconoscimento ha la particolarità di far conoscere un maestro del cinema internazionale al pubblico, da vicino, in un luogo unico e con una monografia a più voci. L’edizione di quest’anno sarà particolarmente importante perché il nome selezionato è a me molto caro e centra l’edizione di quest’anno immergendosi in un clima cinematografico perfetto. Stiamo già lavorando per le prossime due edizioni cercando di individuare altre figure che stanno lasciando una traccia importante nel cinema contemporaneo”. Il Premio ai Maestri del Cinema ogni anno porta al Teatro Romano di Fiesole, nei mesi estivi (giugno, luglio) alcuni fra i maggiori protagonisti del cinema internazionale. Nato nel 1966 per volontà del Comune di Fiesole con lo scopo di consegnare un riconoscimento a quei registi che, con le loro opere, rappresentavano il cinema italiano nel mondo, fin dal 1972 il Premio ha allargato il proprio orizzonte, proiettandosi sulla ribalta internazionale. Il 2000 segna l’avvio della collaborazione con il Gruppo Toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani che ne cura la parte scientifica. Il Premio prevede infine una retrospettiva dell’opera del Maestro e la pubblicazione di una monografia a lui dedicata a cura del SNCCI. Nel 2022 è stato premiato il regista iraniano Asghar Farhādi e negli ultimi anni Mario Martone, Paolo Sorrentino, Robert Guédiguian, Vittorio Storaro, Stefania Sandrelli, Dario Argento, Giuseppe Tornatore, Terry Gilliam, Toni Servillo e Nanni Moretti. Tra i grandi del passato Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Orson Welles, Stanley Kubrick, Ingmar Bergman, Wim Wenders, Theo Angelopoulos, Marco Bellocchio, Ken Loach.

Antonio Pirozzi, con Valentina Messina

Biografia Simone Emiliani Simone Emiliani (1969), vive ad Arezzo, giornalista e critico cinematografico, è supervisore editoriale di Sentieri Selvaggi e collabora con Film Tv e MyMovies. Ha pubblicato i libri Walter Hill (ed. Falsopiano), Dustin Hoffman (ed. Gremese), Fughe da Hollywood (ed. Le Mani) e curato i volumi Kevin Costner. I mondi imperfetti di un eroe per caso (ed. Sorbini) Qualcosa di travolgente. Il cinema di Jonathan Demme (ed. Sentieri Selvaggi) e Le verità nascoste. Il cinema di Asghar Farhadi (ed. ETS). È stato direttore artistico di ValdarnoCinema Film Festival, selezionatore alla Settimana della Critica, sezione della Mostra del Cinema di Venezia e coordinatore disciplinare dell’Enciclopedia del cinema per la Treccani.

Il palmarès

2022: Asghar Farhādi

2021: Mario Martone

2020: //

2019: Paolo Sorrentino

2018: Robert Guédiguian

2017: Vittorio Storaro

2016: Stefania Sandrelli

2015: Dario Argento

2014: Giuseppe Tornatore

2013: Terry Gilliam

2012: Toni Servillo

2011: Jean-Pierre e Luc Dardenne

2010: Gianni Amelio

2009: Bertrand Tavernier

2008: Nanni Moretti

2007: Spike Lee

2006: Aki Kaurismäki

2005: Francesco Rosi

2004: Ken Loach

2003: Bernardo Bertolucci

2002: Costa-Gavras

2001: Harold Pinter

2000: Marco Bellocchio

1999: Arthur Penn

1998: Peter Greenaway

1997: Theo Angelopoulos

1996: Mario Monicelli

1995: Robert Altman

1994: Wim Wenders

1989: Alberto Lattuada

1988: Ingmar Bergman

1987: Ermanno Olmi

1986: Akira Kurosawa

1985: Paolo e Vittorio Taviani

1984: Ettore Scola

1983: Stanley Kubrick

1982: Renato Castellani

1979: Alfred Hitchcock

1974: Orson Welles

1973: Sergej Michajlovič Ejzenštejn

1972: Luis Buñuel

1968: Michelangelo Antonioni

1967: Roberto Rossellini

1966: Luchino Visconti

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