LE BUONE PRATICHE DI PROTEZIONE CIVILE ENTRANO A SCUOLA

Il Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri ed il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Roberto Curtolo firmano il Protocollo d’Intesa il protocollo d’intesa per le buone pratiche di Protezione Civile rivolto agli studenti delle scuole del territorio provinciale. La firma è avvenuta oggi 9 giugno nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia, alla presenza dei rappresentanti delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile aderenti al progetto ed i ricercatori dell’Osservatorio sismologico di Arezzo dell’INGV

Il Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, dichiara :

Ringrazio l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Servizio di Protezione Civile provinciale, il mondo del volontariato, delle scuole e INGV, per essere riusciti a mettere nero su bianco un protocollo che vuole sensibilizzare, ma sopratutto informare su cosa fare in caso di eventi calamitosi. Di recente mi sono recato nella Provincia di Forlì-Cesena, dove ho avuto modo di constatare i danni di un disastro idrogeologico senza precedenti, e stiamo portando il nostro aiuto con le squadre dei nostri tecnici provinciali. Le conseguenze dei cambiamenti climatici o dei terremoti sono ormai ben noti, ma possono essere notevolmente ridotti con l’adozione di alcuni semplici accorgimenti per la mitigazione dei danni e per garantire un’efficace auto-protezione. L’informazione alla popolazione, diviene quindi uno degli strumenti utilizzati dalla Protezione Civile, per ridurre il rischio di esposizione della popolazione al pericolo durante le calamità naturali. La conoscenza dei meccanismi calamitosi, di come viene generatola consapevolezza delle possibili conseguenze sia sul territorio che sulla popolazione, sono importanti per attuare tutte quelle buone pratiche di comportamento per non entrare nel panico. Il mondo della scuola rappresenta l’interlocutore privilegiato con cui intraprendere percorsi di informazione, sensibilizzazione e prevenzione dei rischi, per formare cittadini sempre più consapevoli del loro ruolo nella prevenzione e nella gestione delle calamità naturali. La protezione civile siamo tutti noi, ed è fondamentale sapere cos’è e come è organizzata con tutte le sue componenti. Sono stati creati infatti, dei pacchetti didattici differenziati sia per età degli studenti chper ciascun indirizzodelle scuole superiori. Gli incontri si svolgeranno in classe eall’esterno dei cortili della scuola, utilizzando anche i materiali ed i mezzi del sistema di protezione civile; arricchite anche valide riflessioni anche sul tema del volontariato e sul concetto di altruismo, ovverodedicare il proprio tempo verso gli altri. Lattività verranno svolte in stretta collaborazione tra i volontari delle associazioni che svolgono attività di protezione civile ed il personale degli Enti preposti alla gestione delle emergenzeL’intero progetto vede il supporto e la consulenza scientifica dell’Osservatorio sismologico di Arezzo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV.

Il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Roberto Curtolo dichiara :

Il protocollo di intesa tra Dipartimento della Protezione Civile di Arezzo e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo si inserisce nell’alveo di quello stipulato fra Dipartimento della Protezione Civile e Ministero dell’Istruzione – siglato il 17 novembre 2021 – e nasce dalla comune volontà di favorire la diffusione della cultura e delle buone pratiche di protezione civile tra le nuove generazioni attraverso azioni mirate nelle scuole e con le scuole. Il protocollo d’intesa che verrà firmato il giorno 9 giugno 2023 in sala dei Grandi, mira a stabilire un confronto e un raccordo operativo per il raggiungimento degli obiettivi comuni, connessi anche alla gestione e al superamento delle situazioni di emergenza così tragicamente evidenti in questi giorni. Tramite questo protocollo, entrambi i partner si impegnano a collaborare per la definizione e l’attuazione di politiche integrate di sicurezza e protezione civile, anche attraverso il coinvolgimento di altre Istituzioni competenti. L’accordo prevede la diffusione di progetti didattici dedicati, mirati a favorire negli studenti la conoscenza della protezione civile e l’adozione di comportamenti consapevoli rispetto ai rischi, realizzati anche in concomitanza con la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole; linee guida per la riorganizzazione della scuola in emergenza e la collaborazione nell’ambito di un tavolo di lavoro per garantire la continuità delle attività didattiche in caso di calamità. Il protocollo punta a mettere a sistema le buone pratiche e le iniziative già avviate, da diffondere, implementare e sperimentare anche attraverso strumenti di innovazione didattica.Il Ministero si impegna a promuovere e diffondere le iniziative previste dal Protocollo nelle istituzioni scolastiche, tra dirigenti scolastici, docenti, studentesse e studenti.”

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