La cura dei manoscritti e la conservazione dei documenti d’archivio

 PIEVE SANTO STEFANO – sono processi di vitale importanza per preservare la storia, la cultura e la conoscenza di una comunità. Sono tesori unici che ci offrono una finestra privilegiata sul passato. Tuttavia, senza la giusta cura queste testimonianze preziose rischiano di andare perse per sempre.È fondamentale adottare le corrette pratiche di conservazione per garantire che tali documenti siano preservati per le future generazioni.

Dopo averla organizzata cronologicamente, ogni carta scritta viene presa in mano con attenzione e riposta nel suo apposito contenitore. Se è una lettera ha bisogno della “camicia”, se è un diario verrà avvolto da una cartella composta da un unico foglio a 4 falde senza adesivi oppure in una busta con doppia piega laterale espandibile i cui lembi sono incollati in modalità acidfree. Ogni testo ha poi il suo faldone con una cordonatura quadrupla per adattare lo spessore, chiuso da fettucce di cotone spigato, incollate con colla a ph neutro. Sembrano semplici raccoglitori, semplici buste e semplici fogli di carta ma sulla loro composizione chimica si basa il perdurare dei ricordi, delle tracce scritte a mano che le persone lasciano dietro di sé affidandole all’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano.  Oltre a ciò, è fondamentale manipolare i documenti con cura e utilizzare strumenti adeguati per evitare danni fisici. Mani dai movimenti delicati maneggiano e sostengono le pagine durante la lettura o la consultazione. Infine, è essenziale creare un sistema di catalogazione e indicizzazione efficace per facilitare la ricerca e la consultazione dei documenti. L’etichettatura chiara e accurata dei contenitori e la registrazione delle informazioni pertinenti, come la data di creazione, il nome dell’autore o altre informazioni rilevanti, sono fondamentali per mantenere un archivio organizzato e accessibile. Ai contenitori sono stati dati nomi evocativi che già fanno pensare a un’opera destinata a durare, mutuati dal Rinascimento fino al Futurismo: Bramante, Michelozzo, Parmigianino, Boccioni…   Mantenere una corretta cura e conservazione dei documenti d’archivio è un impegno che dovremmo abbracciare per proteggere e valorizzare il nostro patrimonio culturale. Unisciti a noi nell’importante missione di preservare la storia e la conoscenza tramite la cura dei manoscritti. Ogni testo autografo impone una spesa che va da 20 a 35 euro. Epistolari o diari voluminosi, molto di più. Ma il valore di questa conservazione per sempre, non ha prezzo. 

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