La cooperativa sociale di Città di Castello tra i primi enti regionali del terzo settore a conseguire il risultato. Il Presidente Luciano Veschi: “Un vero orgoglio per una realtà come la nostra che si basa per la maggior parte sull’operatività femminile” La cooperativa sociale ‘La Rondine’ di Città di Castello tra i primi enti del terzo settore regionale ad ottenere la certificazione di ‘qualità’ con riferimento alla parità di genere in ambito lavorativo.
Nei giorni scorsi il Presidente Luciano Veschi e i suoi soci, guidati da Silvia Rossi Responsabile Qualità e Parità di Genere per la cooperativa, hanno ricevuto la comunicazione ufficiale da TUV Italia di un percorso formativo che ha visto ‘La Rondine’ centrare l’obiettivo con un ottimo risultato finale. Un riconoscimento che premia il lavoro svolto in questi anni dalla cooperativa tifernate, che proprio sulla produttività femminile ha basato la qualità e l’efficienza dei propri servizi. “Siamo molto orgogliosi di questa certificazione – ammette il Presidente Luciano Veschi – soprattutto tenendo conto dell’alto numero di donne che lavorano presso di noi. Siamo altresì soddisfatti di essere una delle prime cooperative sociali umbre ad ottenere un riconoscimento simile, che rappresenta un orgoglio anche per il territorio dell’Alta Valle del Tevere in cui operiamo”. Soddisfatta per il risultato conseguito da La Rondine anche Benedetta Calagreti, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello.
“Donne e uomini hanno gli stessi doveri e diritti. Principi sanciti dalla Costituzione che in ogni ambito della vita quotidiana devono trovare concreti riscontri. Il riconoscimento alla Cooperativa “La Rondine” va in questo senso e rappresenta un ulteriore salto di qualità etico e operativo per la cooperativa stessa per i dipendenti e i servizi che svolgono da anni con grande professionalità”.