Delle sue eccellenze e tradizioni. L’appuntamento con la storia e le cose buone di “una volta” si rinnova da mercoledi 12 a domenica 16 Luglio con la rievocazione “della Battitura del Grano” giunta alla 40esima edizione, una rassegna fra le più longeve nel suo genere, ricca di fascino, suggestione e sapori – Raccolta e battitura del grano in notturna, stand gastronomici con menù a chilometro zero, sport, musica per tutti i gusti nel ricco programma
Piosina, la “capitale” della civiltà contadina, delle sue eccellenze e tradizioni. L’appuntamento con la storia e le cose buone di “una volta” si rinnova a Piosina, da mercoledi 12 a domenica 16 Luglio con la rievocazione “della Battitura del Grano” giunta alla 40esima edizione, una rassegna fra le più longeve nel suo genere, ricca di fascino, suggestione e sapori. Un ricco cartellone, denso di iniziative a portata di tutti, quello messo a punto nei minimi dettagli dalla Pro Loco di Piosina con ai vertici personaggi di primissimo piano della comunità tifernate e non solo, il Presidente, Luigi Perugini e il presidente onorario, Bruno Allegria (per quaranta anni alla guida del sodalizio, la cui fondazione risale al 1977) affiancati da numerosi giovani consiglieri e volontari, oltre 150, praticamente tutto il paese, che a vario titolo saranno in campo, con divise e magliette d’ordinanza, per accogliere al meglio i visitatori. Il programma della manifestazione è stato illustrato questa mattina, in una location unica, la residenza storica “Il Biribino”, dove gli organizzatori, alla presenza degli assessori al Turismo e Commercio, Letizia Guerri, alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti e del vice-presidente dell’assemblea legislativa regionale, Michele Bettarelli, hanno ricreato una location d’altri tempi, con la tavola, la tovaglia a quadri con le prelibatezze gastronomiche, punta di diamante della rassegna, a partire dalle mitiche tagliatelle tirate a mano al sugo d’oca (allevate a terra in zona) il pane fatto in casa con la farina di grano integrale di assoluta qualità, gli arrosti di carne e gli immancabili dolci, torcoli, crostate e tozzetti da gustare con vin santo di produzione locale. Una vera e propria “filiera” culinaria a chilometro zero, con tutti i prodotti provenienti dall’altotevere. Nata come festa paesana, col passare degli anni ha perfezionato il suo contenuto con accorgimenti particolari, suggeriti da esperti di rievocazioni, ma soprattutto dall’esperienza di anziani contadini del luogo, così da diventare una vera e propria Rievocazione Storica. Alla fine degli anni ‘80 la Pro Loco ha acquistato una trebbiatrice con la scala perfettamente funzionante (che risale agli inizi del secolo scorso) e ristrutturata in tutta la parte meccanica ed estetica tra l’anno 2020 ed inizio 2022, tanto che tuttora viene usata assieme ad altre 3 macchine ristrutturate circa 10 anni fa da esposizione, oltre a circa 20 attrezzi agricoli utili negli anni passati per coltivare i terreni da semina. Questa macchina viene azionata da un vecchio motore Landini a testa calda messo a disposizione da collezionisti della zona. Anche l’abbigliamento degli addetti alla trebbiatura è curato con particolare attenzione. Dal 2019, la “Battitura del grano” si svolge in notturna, recuperando l’antica usanza e confermandosi sempre più rievocazione storica a tutti gli effetti. L’appuntamento infatti è per mercoledì 12 luglio alle 21.00, quando, come accadeva veramente nei tempi antichi, la raccolta del grano sarà illuminata da fonti artificiali: il professor Tommaso Bigi, storico e cultore delle tradizioni locali, presenterà in rassegna tutti gli inconfondibili figuranti protagonisti della serata, dal padrone al fattore fino al contadino e al frate. Un vero e proprio set cinematografico. “Di notte, perché a luglio nella nostra campagna era molto caldo anche prima del riscaldamento globale” – ha detto Luigi Perugini, presidente della Pro-loco. “In origine la Battitura iniziava prima di Mezzanotte e si concludeva il giorno dopo in tarda mattinata, dopo una ricca colazione e prima del lauto pranzo. A distanza di decenni, abbiamo pensato di allinearci alla realtà storica e di allargare la fruizioni della rievocazione anche a chi, dato le alte temperature dei pomeriggi estivi, doveva rinunciare ad assistere allo spettacolo. Nel periodo di fine Giugno viene rievocata anche la mietitura del grano, che avviene tassativamente come una volta, in parte con la falce e la falciatrice, un’altra parte con una motofalce con legatore, metodi utilizzati in quei tempi. La legatura delle grigne viene fatta a mano usando la paglia stessa, poi le stesse vengono posate una sopra l’altra formando una pila a forma di croce chiamate “cavaglioni” e restano a fermentare nel campo fino al giorno prima della trebbiatura. Inoltre dal 2015 la nostra associazione ha inoltre pensato di utilizzare il grano ricavato dalla trebbiatura in collaborazione con il molino medievale “Renzetti”, che è dotato di una macina a pietra azionata dall’acqua, ricavando una farina integrale la quale poi è stata utilizzata per fare un ottimo pane sempre in collaborazione con il panifico “Il Castellano” poi servito in occasione delle serate gastronomiche nei giorni a seguire dopo la rievocazione.” “Oltre a far rivivere questo importante evento, durante la manifestazione la nostra associazione mette sempre a disposizione nella tavola un menù strettamente legato al meglio della cucina contadina della metà del novecento, riscoprendo così quei sapori altrimenti dimenticati. Nel menù degli stand gastronomici si trovano prodotti enogastronomici strettamente prodotti nella nostra valle “valtiberina”. Le oche allevate strettamente a terra nel comune di città di castello e poi cotte nel girarrosto con fuoco a legna, le carni suine macellate e prodotte e stagionate da un’azienda locale, i vini coltivati e prodotti dalla cantina nel comune di Citerna”, ha concluso Perugini. Sugli aspetti storici e folclorici si è soffermato Bruno Allegria, presidente onorario della Pro-loco, che li ha descritti in maniera coinvolgente nel “libretto” di presentazione della rassegna: “il termine festa non definisce più ormai quello che la Battitura di Piosina è diventata grazie ad una maggiore cura e a uno studio specifico sugli aspetti della ricostruzione storica di dinamiche, costumi, modalità di tradizioni”. “Dobbiamo dire grazie agli amici della Pro Loco di Piosina – hanno l’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri e alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti – perché ogni anno ci riportano a casa, tra le tradizioni, i costumi, le scene di vita, i suoni, i sapori, i vissuti ai quali sentiamo di appartenere. Con la rievocazione storica della Battitura chi è tifernate riscopre la propria identità, l’origine e il significato di ciò che ci lega alla nostra terra, alla nostra comunità, che ci fa amare luoghi, abitudini, ricordi, sensazioni legate al passato e ci fa sentire che non possiamo farne a meno nel presente. Tornare a Piosina, riconnettersi al ritmo della vita contadina, alla ricchezza della terra, alla semplicità di una esistenza nella quale contano i valori umani ed è importante stare insieme, è qualcosa di spontaneo e naturale per chi vive nella nostra città. Ecco perché siamo grati agli inesauribili volontari guidati dal presidente della Pro Loco, Luigi Perugini e da Bruno Allegria, per essere più forti di tutto e riuscire ancora oggi, dopo 40 anni, a rinnovare la magia di una riunione popolare dove si incontra l’intera comunità tifernate, altotiberina ed Umbra”. Di fiore all’occhiello della identità e della storia dell’Umbria ha parlato, il vice-presidente dell’assemblea legislativa regionale, Michele Bettarelli: “Piosina con la sua straordinaria rievocazione storica e con il programma legato alle tradizioni e civiltà contadina si è ritagliato un ruolo di primo piano nel panorama regionale e nazionale delle rassegne estive, ogni anno arricchito di novità di grande interesse”. Il Programma. Mercoledi 12 Luglio, ore 21: “Battitura in Notturna”, nella consueta area illuminata e dotata di un ampio parcheggio della casa colonica vocabolo “Biribino”: previsto Street food con prelibatezze gastromomiche – Giovedi 13 Luglio: ore 18,45, VI° “Fuggi Piosina”, ore 20, Apertura stand gastronomici, ore 21, Serata di ballo con l’orchestra, “Denny Francioni”. – Venerdi 14 Luglio: ore 19,30, raduno in notturna Mtb by Team Bikeland, ore 20, Apertura stand gastronomici, ore 21, Grande gara di briscola a gironi, ore 21,30, Serata di ballo e spettacolo con l’orchestra, “Polisano”, ore 23, presso campo sportivo di Piosina, Dj set, Magic Monkey. – Sabato 15 Luglio: ore 16, gara ciclistica “Trofeo della Battitura”, ore 19, esibizione Scuola Centro Judo Ginnastica Tifernate, ore 20, Apertura stand gastronomici, ore 21,30, Serata di ballo con l’orchestra “Manuel Malanotte” e ore 23, presso campo sportivo di Piosina, “Briachy Frifday”. Domenica 16 Luglio, ore 10 Messa Solenne celebrata da Don Giorgio Mariotti, ore 12,30 Apertura stand gastronomici con pranzo della battitura, ore 19, esibizione scuola di ballo, “Si Balla e Si Danza” by Birimbo, ore 20 Apertura stand gastronomici, ore 21 Serata di ballo con l’orchestra “Ballaonda”. Nelle 4 serate da Giovedì 13 a Domenica 16 Luglio, si potrà assaggiare un menù contadino “povero” con spaghetti al sugo di guanciale di maiale, grigliata con capocollo e salsicce e un ottimo torcolo. Oppure un menu più “ricco” a base di oca, con crostini al paté di carne, tagliatelle al sugo d’oca, oca arrosto con sempre un ottimo torcolo