CITTA’ DI CASTELLO – Sabato 5 agostosi terrà nella chiesa della Madonna del Latte alle ore 18,30 per il sesto anno organizzata a Città di Castello dall’ Associazione Musicale Armonia Antiqua e Aramus di Roma, sostenuti dall’infaticabile collaborazione della Professoressa, Anna Ercolani, Presidente dell’Associazione Planetario Artistico
Riflettori accesi sulla XIV^ settimana di musica antica, per il sesto anno organizzata a Città di Castello dall’ Associazione Musicale Armonia Antiqua e Aramus di Roma, sostenuti dall’infaticabile collaborazione della Professoressa, Anna Ercolani, Presidente dell’Associazione Planetario Artistico. L’iniziativa si avvale ormai da anni anche del patrocinio del comune tifernate. Sabato 5 agosto si terrà nella chiesa della Madonna del Latte alle ore 18,30 al termine della Santa Messa il concerto finale, con coro e strumenti, dei partecipanti a questa vivace settimana di musica .che si svolge nella accogliente villa di San Donino. La scelta della sede del concerto è stata presa grazie all’invito di don Paolo Bruschi per coinvolgere anche una chiesa nella quale operano già due cori per la vita liturgica della parrocchia. La vera sorpresa musicale di questo concerto è Cataldo Amodei, compositore italiano, di origine siciliana, attivo nella Scuola Napoletana di fine Seicento. A Napoli sin dal 1670 fu insegnante al conservatorio di Sant’Onofrio fino al 1688, Maestro di Cappella dei Teatini a S. Paolo Maggiore e presso il Collegio San Tommaso; fu sicuramente un importante compositore di Oratori, Mottetti, Cantate. “Anche quest’anno il concerto di fine corso ci propone autori dimenticati, accanto ai grandi come Claudio Monteverdi e Benedetto Marcello. Si riscoprono aspetti interessanti e ricchi di attualità di una musica barocca italiana che fondeva in modo originale la tradizione accademica delle Scuole Polifoniche alla tradizione popolare ritmico melodica del Sud Europa”, ha dichiarato l’organizzatore, Claudio Caponi, che ha portato a Citta’ di Castello la manifestazione da Amatrice, colpita dal tragico terremoto del 2016. “Qui ogni anni si ritrovano insieme docenti e allievi di diversa estrazione e generazione – ha precisato, l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi – uniti dalla passione musicale, in una cornice distensiva e ricca di stimoli”. “Punto di riferimento instancabile e appassionata, la Professoressa Anna Ercolani che fin dal primo momento ha creduto nella buona riuscita di una manifestazione diventata parte integrante della programmazione culturale estiva.”