L’OMAGGIO DELLA CONFCOMMERCIO A LUCA SIGNORELLI

5 settembre 2023- una delegazione dei dirigenti e dello staff della Confcommercio interprovinciale di Firenze e Arezzo si è recata in visita alla mostra dedicata al maestro cortonese Una folta delegazione di dirigenti e membri dello staff della Confcommercio interprovinciale di Firenze e Arezzo è arrivata a Cortona ieri (5 settembre 2023) per fare visita alla mostra dedicata a Luca Signorelli nel cinquecentenario della sua morte

Insieme al presidente Aldo Cursano, al vicepresidente Francesco Butali e al direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, gli imprenditori e i collaboratori dell’associazione di categoria, che figura tra gli sponsor dell’evento, hanno potuto ammirare le opere del maestro cortonese raccolte a Palazzo Casali. Ad accoglierli c’erano il sindaco di Cortona Luciano Meoni con il vicesindaco Francesco Attesti e i consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Gabriele Veneri. Presente anche il presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi. Al termine, hanno partecipato ad una degustazione di vini e prodotti tipici allestita nel suggestivo cortile di Palazzo Casali. “Dopo aver concluso il processo di unificazione della Confcommercio delle province di Arezzo e Firenze, a luglio dello scorso anno, abbiamo iniziato con il nuovo consiglio direttivo un percorso per approfondire la conoscenza dei due territori”, spiega il direttore Franco Marinoni, “la visita di Cortona rientra proprio in questo percorso, che ci dà modo di conoscere le peculiarità delle due province, di confrontare le migliori pratiche e, perché no, di esportarle altrove. È una osmosi positiva per tutti, come ci confermano gli imprenditori e le imprenditrici che compongono la nostra struttura dirigente e che sono rappresentativi di entrambe le province”. “Sono stato particolarmente lieto di ospitare qui i colleghi del consiglio interprovinciale: Cortona è una città bellissima, dove si respirano i migliori valori della toscanità. È importante che riesca a conservare e proteggere il suo equilibrio senza lasciarsi stravolgere dal turismo”, aggiunge il vicepresidente della Confcommercio di Firenze e Arezzo, l’aretino Francesco Butali, “non è facile, perché ci sono diverse sfide da affrontare, come l’impoverimento della rete commerciale nei borghi di piccole dimensioni, oppure il processo di “espulsione” dei residenti dai centri storici per fare spazio alle locazioni turistiche. Dobbiamo vigilare per salvare uno stile di vita e un modello di accoglienza che finora hanno reso grande la Toscana e che adesso sono diventati più fragili, a causa di queste ed altre minacce. L’interesse degli imprenditori è trovare una giusta modalità di sviluppo che non penalizzi nessuno: vogliamo che le nostre imprese diventino generative, ovvero che restituiscano valore al territorio a cui sono legate”.

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