Sbandieratori di Sansepolcro,Colori, bandiere e un folto pubblico per celebrare 70 anni

Colori, bandiere e un folto pubblico per celebrare 70 anni di grandi emozioni con gli Sbandieratori di Sansepolcro. L’edizione appena trascorsa della serata dei Giochi di Bandiera ha colto nel segno e ha saputo richiamare un numeroso pubblico  nel centro del “Borgo” già dalla vigilia, ovvero venerdì 1 settembre.

Si può evidenziare che, nonostante la serata di quest’anno si sia tenuta con una settimana di anticipo rispetto alla sua data consueta, ovvero il sabato che precede il Palio,  questa ha riscosso il tradizionale successo, riuscendo addirittura a registrare una maggiore affluenza rispetto agli anni passati.  Nella serata di venerdì un lungo corteo, condito dai tradizionali spettacoli assieme ai due gruppi ospiti delle città tedesche di Mindelheim e Neuburg,  è stato accolto con gioia e partecipazione da cittadini, visitatori e attività nelle strade del centro. Una serata, quella di venerdì, che ha saputo fare perfettamente da anticamera a quella successiva, la serata dei Giochi di Bandiera, il punto focale della manifestazione, durante la quale gli sbandieratori hanno fatto ingresso in pompa magna  in una piazza Torre di Berta pulsante di pubblico. I biglietti, distribuiti gratuitamente all’ufficio turistico, erano infatti terminati già da tempo. In piazza hanno fatto ingresso inizialmente le due formazioni ospiti e un grande gruppo formato da  130 bambini delle scuole primarie De Amicis, Collodi e maestre Pie, coinvolti in un progetto didattico realizzato dagli Sbandieratori. Il tutto è stato introdotto da un meraviglioso discorso del Prof. Andrea Franceschetti col quale ha saputo ancor più valorizzare ed esaltare il valore e l’atmosfera della serata.  Tra i numerosi ospiti presenti in platea, anche Gilberto Guerrieri, uno dei primi quattro alfieri che nel lontano 1953 diedero vita al Gruppo. Tra le istituzioni è da menzionare la partecipazione dell’Onorevole Deborah Bergamini, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera. Concluse le celebrazioni e gli omaggi di rito, gli sbandieratori hanno avuto, come ogni anno, il piacere di entusiasmare il pubblico con i loro celebri saggi ed esercizi, accompagnati dal rullo dei tamburi e dagli squilli della chiarine, che hanno reso famoso il gruppo ai quattro angoli del mondo, ben oltre le mura  della città che li ha visti nascere, a cui sono legati in maniera indissolubile con onore e affetto.  Conclusi i festeggiamenti, il gruppo è già al lavoro per i prossimi impegni, tra i quali spicca la loro ormai prossima trasferta a New York in occasione del Columbus Day.

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