PIEVE SANTO STEFANO – Siamo qui oggi a condividere una vigilia emozionante, poiché IL prenderà il via la 39ª edizione del Premio Pieve. Il giorno prima dell’apertura è sempre un vortice di attività frenetiche, un turbinio di ansia, aspettative e pura emozione. Ma siamo carichi, pieni di entusiasmo e non vediamo l’ora di accogliere sia gli amici di sempre che tante nuove persone in queste quattro intense giornate dedicate alla memoria.
Quest’anno è un anniversario speciale, in quanto celebriamo il centenario dalla nascita di Saverio Tutino, un momento che rende ancora più significativa questa manifestazione. In occasione di questo anniversario, ci sono diverse iniziative dedite a Saverio, tra cui la mostra fotografica Caro Saverio, curata da Luigi Burroni e Loretta Veri; lo spettacolo Gloria y Saverio con Donatella Allegro sotto la regia di Andrea Biagiotti con l’opera Ombra, proiezione da bassorilievo in rete metallica, 2023 di Gloria Argelés; la biografia sonora Il testimone di Guido Barbieri, disponibile sui podcast di Radio3; e il convegno Se Saverio fosse oggi, realizzato in collaborazione con il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Saverio Tutino, e presieduto da Camillo Brezzi, con la partecipazione di ospiti come Pietro Clemente, Duccio Demetrio, Barbara Tutino, Alessandro Casellato, Roberta Marchetti, Mario Perrotta, Gian Bruno Ravenni, Claudio Rosati, Antonio Gibelli, Andrea Mulas, Maria Rita Parsi, Michele Di Sivo ed Elena Pianea.
Inoltre, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un francobollo commemorativo appartenente alla serie tematica Il Senso Civico, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e distribuito da Poste Italiane. La presentazione ufficiale di questo francobollo avverrà sabato mattina alle ore 9.00 in Piazza Plinio Pellgrini.
Infine, una novità del programma da non perdere: l’installazione creativa e interattiva intitolata Libero spazio dell’artista Roberto Giustini che sarà presentata venerdì 15 settembre. Quest’opera prende forma grazie al contributo di ciascun partecipante, che aggiunge colori, date e pensieri, dando vita all’essenza e alla forma dell’installazione. Libero spazio è concepita come un luogo virtuale tangibile, un punto d’incontro per pensieri, esperienze e persone di diverse origini culturali ed estrazioni.