PIEVE SANTO STEFANO – Venerdì 15 settembre la seconda giornata del Premio Pieve si apre alle 10 nello spazio I frutti della memoria, un dialogo aperto con istituzioni, organizzazioni, professionisti, artisti che condividono con l’Archivio dei diari progettualità e visioni, rese possibili grazie a collaborazioni stabili e un utilizzo informato dei nuovi strumenti digitali
Nel pomeriggiosarà consegnato a Giulia Ciancaglini il Premio Tutino Giornalista al termine di un incontro che affronterà i temi del giornalismo digitale e dell’uso dei social network come fonte primaria di informazione, per poi passare la parola ai finalisti dell’ottava edizione del concorso DiMMi Diari Multimediali Migranti, e allo spettacolo teatrale Gloria y Saverio, che chiuderà questa seconda giornata. I FRUTTI DELLA MEMORIA dalle 10:00 alle 12:00 Nell’incontro con Matteo Al Kalak, Tiziano Bonini, Francesca Cassottana, Roberto Ferrari, Ilaria Gadenz, Carola Haupt, Ilaria Lemmo, Martina Magri, Maria Chiara Rioli, Perla Sardella, Paule Roberta Yao coordinato da Massimiliano Bruni, saranno presentate le collaborazioni dell’Archivio ai diversi progetti:GenerAzione 2030 realizzato da Regione Toscana, capofila, con AMREF, ARCI Firenze, ARCO LAB, COSPE, Oxfam Italia, Rondine Cittadella della Pace e Tavola della pace e della cooperazione; Premio Barnaba, un concorso letterario per racconti autobiografici inediti promosso dal Museo Galileo di Firenze con il patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici e ICOM–Toscana, il cui titolo prende le mosse da un racconto di Daniele Del Giudice; la Piattaforma di Digital Storytelling, portale web di accesso multilivello e multi-linguaggio ai materiali conservati dall’Archivio dei diari. La piattaforma è stata sviluppata grazie al progetto “Digital Storytelling Strategy” – realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze – attraverso il lavoro creativo dello studio di interaction design Dotdotdot;
ITHACA (Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency), progetto finanziato dalla Commissione europea all’interno del programma Horizon2020 per studiare storie del passato e del presente dei migranti arrivati in Europa e costruire un archivio per riconsegnarle in maniera fruibile e informata; Premio Lucia, il concorso annuale dedicato a produzioni podcast e aperto a giovani producer e ai professionisti. Le opere audio vincitrici della terza edizione del Premio Lucia saranno diffuse a ciclo continuo presso l’Asilo Umberto I dal 15 al 17 settembre. Nei miei okkiè un progetto di Perla Sardella tratto dal diario di Tania Ferrucci, vincitrice del Premio Pieve 2020. Ogni avvenimento è movimentoè un progetto della compagnia I Franchi tratto dal diario di Seydi Rodriguez Gutierrez.
PREMIO TUTINO GIORNALISTA alle 15 Giulia Ciancaglini esercita la sua professione con i valori propri dell’etica giornalistica, permettendo a milioni di lettori -che usano i social network come fonte primaria di informazione- di avere accesso a notizie corrette. Giulia sarà premiata “per il modo in cui presidia ogni giorno il complesso sistema di relazioni e incroci nel mondo dei media dell’era digitale, assieme a una squadra di primo livello”. Consegnerà il premio Gloria Argelés durante l’incontro con Pier Vittorio Buffa e Mario Tedeschini Lalli;
DiMMi DIARI MULTIMEDIALI MIGRANTI alle 16 Interverranno Monica Massari, Madiana Nuredini, Alessandro Triulzi, Alejandro Luis Vidangos, Massimiliano Bruni. Nato nel 2012 in Toscana, DIMMI di Storie Migranti è un concorso basato sulla raccolta di storie di vita migranti. Si svolge annualmente in Italia per diffondere auto-narrazioni di persone con esperienza o background migratorio, che vivono o che hanno vissuto in Italia. Prima di tutto DIMMI crea uno spazio di fiducia: obiettivo principale è infatti valorizzare le storie autobiografiche che vengono condivise da chi ha un’esperienza di migrazione diretta o da chi la racconta attraverso quella della propria famiglia. La raccolta di storie multimediali migranti avviene su tutto il territorio nazionale, su base volontaria, attraverso un concorso nazionale indetto annualmente e giunto quest’anno alla sua nona edizione.
GLORIA Y SAVERIO Chiuderà la serata -alle 21:45 al Campo alla fiera- lo spettacolo teatrale Gloria y Saverio, su testo e regia Andrea Biagiotti, con Donatella Allegro, musiche composte e eseguite da Daniele Branchini e Paul Pieretto. Lo stesso Tutino raccontava Ho sposato una donna che mi ha spinto, dolcemente, a sperimentare l’amore coniugale come forma di comportamento sociale (…) La buona sorte che mi aveva sempre assistito venne in mio aiuto anche nel momento in cui sembrava che fossi rimasto solo. Con queste parole, tratte dalla sua autobiografia, Saverio Tutino tratteggia l’inizio del suo rapporto con Gloria Argelés. Come in un intreccio di diari paralleli – tanto caro a Tutino – con “Gloria y Saverio” Biagiotti porta in scena l’altra metà del racconto. La voce di Gloria ci racconta di sé e di lui in un dialogo immaginato ma non per questo meno reale. La storia di un rapporto intenso, delicato, complice, fatto di rispetto e amore nei momenti felici ed anche in quelli più complicati. Fatto di parole ad alta voce e di diari personali, donati nell’intimità della casa. Un Saverio quindi meno pubblico e meno noto ai più. Memorie, riflessioni, spunti su un Saverio Tutino visto con gli occhi di Gloria Argelés che ha condiviso con lui 28 anni di vita. A lei, un affettuoso ringraziamento per il tempo che mi ha dedicato.