Un team di archeologi ha scoperto un gigantesco sito paleolitico con delle pitture rupestri, probabilmente uno dei più importanti d’Europa. Ci sono oltre cento incisioni e antichi ‘dipinti’ nella grotta che ha una profondità di circa 500 metri e si trova nell’area di Millares.
Questo incredibile sito archeologico era già conosciuto dagli abitanti nella zona, oltre a rappresentare un sito visitato dagli escursionisti, ma la presenza delle pitture era rimasta ignota fino a qualche anno fa, quando gli esperti spagnoli ed inglesi hanno realizzato il rinvenimento. Secondo gli studiosi, la grande varietà di motivi e tecniche usate per realizzare le creazioni artistiche rendono la grotta uno dei siti di maggior rilievo.Appena iniziata l’indagine – ha spiegato Aitor Ruiz-Redondo – abbiamo compreso che si trattava di un sito importante, al pari di quelli scoperti in Cantabria, nella Francia meridionale o in Andalusia.” Per quanto la Spagna rappresenti la nazione con il numero maggiore di pitture rupestri, la zona est della penisola iberica ne è quasi del tutto priva, rendendo questa scoperta davvero unica. La ricerca ha evidenziato la presenza di almeno 19 disegni di animali, tra i quali cervi, cavalli e uri, dei bovini estinti. Un elemento particolare è che gran parte delle rappresentazione è stata realizzata con l’utilizzo dell’argilla. La ricerca però è ancora agli inizi e ci sono ancora molte zone della grotta ancora inesplorate, dunque aspettiamoci nuove scoperte in futuro.