Iniziato l’aggiornamento tecnologico e strutturale della Radioterapia E’ iniziato l’aggiornamento tecnologico e strutturale della Radioterapia che fa parte dell’importante progetto di ammodernamento globale dell’Ospedale San Donato di Arezzo.
Un investimento di oltre 4 milioni e mezzo di euro finanziati con fondi PNRR destinati al rinnovo dei locali e all’installazione di due nuovi acceleratori lineari per la radioterapia di nuova generazione.I due acceleratori lineari verranno sostituiti uno per volta, in maniera tale da garantire la continuità assistenziale durante tutta la fase dei complessi lavori di ammodernamento della Radioterapia che si protrarranno fino al termine del 2024. Si inizierà con i lavori per l’adeguamento del Bunker “A”. Al termine di questo primo “step” riguardante i lavori strutturali seguirà l’installazione del primo acceleratore.
Una volta attivato e messo in uso il primo acceleratore si passerà ai lavori per il Bunker “B”. Gli elevati standard qualitativi di tali apparecchiature consentiranno di effettuare trattamenti di radioterapia ad elevatissima precisione, mirati al bersaglio cioè al tumore, preservando al massimo gli organi sani circostanti e riducendo così gli effetti collaterali delle radiazioni. In particolare, sarà possibile effettuare trattamenti in cui l’erogazione dei raggi viene sincronizzata con la fase respiratoria, ottimizzando e personalizzando così la terapia di varie neoplasie soggette al movimento dovuto alla respirazione, fra cui i tumori del polmone e della mammella.Tali trattamenti ad alta precisione renderanno migliore l’integrazione di radioterapia e terapia sistemica (chemioterapia e immunoterapia), con conseguenti maggiore efficacia e sicurezza della cura, minori effetti collaterali e migliore qualità di vita per i pazienti. I nuovi acceleratori lineari inoltre disporranno di sistemi per una elevata velocità di erogazione della radioterapia: la possibilità di tempi di trattamento più brevi favorirà un turn-over più rapido delle liste di programmazione e la conseguente ottimizzazione delle risorse del Sistema Sanitario. Il reparto resterà attivo durante tutto il periodo per le lavorazioni.