Arezzo, nuovi laboratori sulla nuova quadreria con artisti tra Cinquecento e Ottocento e un laboratorio gratuito di Digital content creator mSono già aperte le iscrizioni per prenotare i numerosi percorsi didattici dell’offerta educativa della Casa Museo Ivan Bruschi per l’anno scolastico 2023/2024. Un progetto di attenzione alle scuole che la Casa Museo porta avanti da oltre dieci anni con eventi organizzati su misura per bambini e ragazzi grazie a visite guidate e percorsi specifici all’interno del trecentesco palazzo, custode della collezione dell’antiquario Ivan Bruschi
L’offerta formativa, che ha lo scopo di rendere il percorso museale un’esperienza per contribuire alla crescita umana oltre che alla conoscenza della storia, dell’arte e dell’antiquariato, si compone di percorsi di vario genere riservati ad un’ampia fascia di età, dagli alunni delle scuole dell’infanzia agli studenti delle scuole secondarie di secondo. La Casa Museo da quest’anno ospita una quadreria rinnovata con importanti artisti tra Cinquecento e Ottocento grazie ad opere concesse in comodato da Intesa Sanpaolo alla Fondazione Bruschi, inserite in perfetta armonia con l’eclettica collezione del noto antiquario aretino. Al primo piano è possibile ammirare la tavola dell’Annunciazione del Bronzino, Leda con Castore e Clitemnestra di Giuliano Bugiardini, pittore fiorentino del Rinascimento, e il Ritratto del Cardinal Giulio de’ Medici del Pontormo, tra i protagonisti del Manierismo toscano. Il secondo piano, insieme ai già presenti ritratti eseguiti da Pietro Benvenuti, ospita un nuovo cospicuo nucleo di dipinti dell’Ottocento. Spiccano tre dipinti di Giovanni Fattori, considerato tra i maggiori pittori italiani dell’Ottocento e tra i principali esponenti del movimento dei Macchiaioli: Grano fra gli ulivi, il grande dipinto Il guado (L’ambulanza) e l’acquarello Soldati a riposo. Nel salotto della Casa Museo presente anche Mattino d’estate all’isola d’Elba di Telemaco Signorini, insieme al grande acquarello di Plinio Nomellini, Giudizio Universale e al Ritratto di donna con fazzoletto rosa di Silvestro Lega e Sul prato di Armando Spadini. A partire da novembre la Fondazione Ivan Bruschi lancia il laboratorio gratuito dedicato alle scuole di Digital content creator – Meme d’Arte, grazie al contributo della Fondazione CR Firenze e alla collaborazione con le Associazioni Noidellescarpediverse e rumorBianc(O). Verrà proposto un approccio partecipativo alla fruizione del museo per raccontare oggetti d’antiquariato e opere d’arte con occhi e linguaggi contemporanei. Gli studenti partiranno da esercizi di scrittura creativa da svolgere singolarmente e in gruppo e, confrontandosi con autori di contenuti digitali ispirati al mondo dell’Arte, arriveranno a sperimentarsi come content creator. La visita guidata sarà a cura degli operatori del museo, il laboratorio sarà guidato dal drammaturgo Samuele Boncompagni con la supervisione dell’attrice-regista Chiara Renzi. I meme migliori di ciascuna classe saranno pubblicati sui canali social della Casa Museo Ivan Bruschi.I percorsi didattici possono essere studiati in affiancamento ai professori per rispondere alle esigenze del programma scolastico con possibilità di visite inlingua.