BTP Valore, seconda emissione

Questa seconda emissione (ISIN IT0005565392), come la precedente, è dedicata esclusivamente ai risparmiatori retail, e sarà in collocamento dal 2 al 6 ottobre 2023.
La novità di questa emissione risiede nella frequenza cedolare: infatti, per la prima volta per un titolo di Stato italiano, le cedole avranno una frequenza trimestrale: i risparmiatori quindi disporranno di un flusso cedolare abbastanza frequente durante la detenzione del titolo.

Struttura Si tratta di un’obbligazione di tipo step-up (ovvero a cedola crescente) di durata quinquennale (scadenza 10 ottobre 2028), con un premio fedeltà dello 0,5% sul capitale investito per coloro acquisteranno il titolo durante il collocamento e lo deterranno sino alla scadenza.
Il titolo in questione presenta i seguenti rendimenti cedolari (minimi):
– per i primi tre anni cedole ad un tasso fisso del 4,10%;
– per i due anni successivi il tasso sale al 4,50%;

Alla chiusura del collocamento tali tassi potranno essere confermati o rivisti al rialzo.
Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo = 100), senza commissioni e con un lotto minimo acquistabile di 1.000 euro. Il rimborso avverrà sempre alla pari in un’unica soluzione. In quanto titolo di Stato è soggetto alla tassazione agevolata del 12,5% e all’esenzione dalle imposte di successione.

Modalità di sottoscrizione I risparmiatori potranno acquistare lo strumento in parola durante l’emissione (che ricordiamo si svolgerà dal 2 al 6 ottobre) o successivamente sul mercato secondario presso qualunque banca o ufficio postale dove si detenga un deposito titoli; la sottoscrizione potrà essere effettuata anche online, tramite il servizio di home-banking se si dispone della funzione di trading-online, evitando così di doversi recare in filiale o presso gli uffici postali.

Conviene? Non possiamo dire a priori se uno strumento sia conveniente o meno. Per fare una valutazione corretta è necessario tener conto delle caratteristiche individuali dell’investitore, degli obiettivi di vita che si prefigge e della composizione del suo portafoglio attuale.
Come ausilio per una possibile scelta di investimento di seguito riportiamo una tabella comparativa dei rendimenti lordi (i prezzi sono rilevati il 29 settembre alle ore 15.29) dei due BTP Valore e di altri 3 titoli con scadenza simile.
https://www.aduc.it/articolo/btp+valore+seconda+emissione_36663.php

Certamente possiamo dire che, dato il tasso di interesse e la scadenza relativamente breve, può essere una buona scelta per coloro che hanno necessità di impiegare della liquidità a medio termine. Come evidenziato per il primo BTP Valore ricordiamo che, sebbene il tasso dei 2 anni successivi ai primi sia crescente, questo non implica necessariamente una protezione dall’aumento dei prezzi; le cedole di questi strumenti, al contrario dei BTP Italia, non sono indicizzate all’inflazione. Ricordiamo che per un’analisi specifica del portafoglio, dei costi, e degli strumenti ottimali per investire è consigliabile affidarsi ad un professionista della consulenza finanziaria.

Alessandro Vannucci – collaboratore Aduc – Investire Informati

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