Apecchiese tranquilla e “sicura”: 500 firme di motociclisti e cittadini in calce ad una petizione per chiedere alle istituzioni la messa in sicurezza della strada umbro-marchigiana con la posa in opera di barriere, segnaletica verticale adeguata ed altri interventi strutturali necessari. In tanti si sono dati appuntamento questa mattina nella area di sosta che immette sulla Sp 257 in sella a moto di ogni epoca per partecipare alla manifestazione “Apecchiese tranquilla – SP257 Revisited”,
giunta ormai alla nona edizione, organizzata dall’Associazione FERRO E Motus, al fine di perseguire “gli obiettivi di valorizzare la strada e fare in modo che non sia più teatro di incidenti e di sensibilizzare i motociclisti – Comune presente con gli assessori Carletti e Braccalenti Apecchiese tranquilla e “sicura”: 500 firme di motociclisti e cittadini in calce ad una petizione per chiedere alle istituzioni, al Servizio Strade della Regione dell’Umbria e, per conoscenza, al Comune di città di Castello, la messa in sicurezza della strada con la posa in opera di barriere, segnaletica verticale adeguata ed altri interventi strutturali necessari. In tanti si sono dati appuntamento questa mattina nella area di sosta che immette sulla Sp 257 umbro- marchigiana, in sella a moto di ogni epoca per partecipare alla manifestazione “Apecchiese tranquilla – SP257 Revisited”, giunta ormai alla nona edizione, organizzata dall’Associazione FERRO E Motus, al fine di perseguire “gli obiettivi di valorizzare la strada e fare in modo che non sia più teatro di incidenti, di sensibilizzare i motociclisti, e non solo, nel condurre una guida in sicurezza secondo i dettami del codice della strada oltre che le Amministrazioni competenti a migliorare la manutenzione del fondo stradale, la segnaletica e i dispositivi di sicurezza”. L’Apecchiese, SR “257” è la strada di collegamento interregionale Umbro-Marchigiana di oltre 53 chilometri di lunghezza: si estende da Città di Castello ad Acqualagna, passando per Apecchio e Piobbico in Provincia di Pesaro-Urbino. Il tratto umbro, ricadente interamente sul territorio del comune di Città di Castello, interessa circa 20 chilometri di strada (19,935 Km per la precisione) che risulta di competenza regionale, ma di gestione provinciale. Una strada molto transitata, soprattutto da motociclisti e appassionati delle due ruote, perché caratterizzata da una gran quantità di curve, quasi da record in rapporto ai chilometri totali. Sono infatti 141 le curve rilevate e rese note dai tecnici della Provincia di Perugia, alle quali si aggiungono 12 rettifili, alcuni dei quali in semicurva. L’ultimo intervento strutturale importante dopo decenni, è stato messo ultimato nell’estate del 2019: intervento di risanamento con i lavori di “messa in sicurezza” del piano viabile” per una spesa complessiva di 500 mila euro, di cui 300 mila finanziati da ANAS e i rimanenti 200 mila dalla Regione Umbria. “La associazione Ferro e Motus è in possesso di oltre 350 firme raccolte nelle varie manifestazioni più quelle raccolte oggi, oltre 150 – precisa il Presidente Matteo Barbagli che definisce impressionante l’adesione spontanea di motociclisti e cittadini, a dimostrare che la nostra campagna “Apecchiese Tranquilla” ha toccato da vicino le richieste che partono dal basso ,da chi la sp257 la vive e la transita. Questa richiesta – prosegue – dimostra che la maggior parte del popolo motociclistico ha consapevolezza che la sicurezza stradale si deriva dal mantenere un comportamento rispettoso e una andatura moderata ma anche dalla messa in sicurezza della strada frequentata moltissimo da noi motociclisti, quindi chiediamo ancora una volta la posa in opera delle barriere di sicurezza salvamotociclisti. Questa strada teatro di troppi incidenti e a volte anche mortali, dal punto di vista della sicurezza è carente come pochi altri passi di montagna lo sono: ha guardrail bordo strada e paletti di contenimento caduta massi che rasentano il ciglio della strada senza considerare la segnaletica verticale totalmente assente per tratti infiniti. Con questa manifestazione – conclude Matteo Barbagli – dimostriamo che noi motociclisti possiamo goderci la strada andando a velocità di codice della strada ma le istituzioni ora devono dimostrare che sono in grado di accogliere e comprendere la nostra richiesta di messa in sicurezza della Sp 257”. Non solo firme per la sicurezza stradale gli appassionati delle “due ruote” hanno anche attivato una raccolta fondi finalizzata al progetto “HOLD FAST” promosso dalla FERRO E Motus e dedicato al sostegno psicologico delle persone affette dal cancro alla prostata, che andrà ad integrare quella già avviata in occasione del raduno motociclistico “The Distinguished Gentleman’s Ride” che si è tenuto il 21 maggio in città, destinati alla Associazione AACC di Città di Castello. Dal comune di Città di Castello, sostegno e plauso alla doppia iniziativa dell’associazione FERRO E Motus è stato espresso dagli assessori ai lavori pubblici, Riccardo Carletti e alla Polizia Locale, Rodolfo Braccalenti, presenti al via della numerosa carovana su “due ruote” accanto alla Polizia Locale e alle forze dell’ordine e alla Polizia Provinciale. “Come amministrazione comunale – dichiarano Carletti e Braccalenti – abbiamo concesso il patrocinio all’iniziativa che vuol essere un monito per tutti nel sensibilizzare i motociclisti a percorrere in modo responsabile questa meravigliosa strada che unisce l’Umbria con le Marche, adottando una guida tranquillità e consapevole perché in questa maniera si possono godere i panorami, le bellezze che ci circondano arrivando ugualmente e forse più appagati e riposati alla meta, che in questa occasione sarà un momento di festa e convivialità tra tutti gli amici partecipanti. Condividiamo anche la necessità di porre in essere ulteriori interventi sulla strada per garantire la massima sicurezza a chi la percorre. Cogliamo occasione infine per ringraziare le forze dell’ordine, la polizia, la polizia locale e provinciale per la sinergia dimostrata sempre nel programmare servizi di controllo della strada specie nei mesi estivi”. Lo scorso mese di luglio i controlli stradali, erano stati disposti, grazie al coordinamento dei Prefetti e Questori di Perugia e Pesaro, con appositi servizi straordinari d’interforze che hanno interessato anche la S.R 257 “Apecchiese”, durante i quali pattuglie delle forze dell’ordine e di Polizia assieme alle Polizie Locali di Città di Castello, Apecchio, Piobbico e Acqualagna, hanno effettuato appositi servizi, in particolare nei week-end, finalizzati a prevenire comportamenti pericolosi da parte di automobilisti e motociclisti. Sono state impiegate diverse pattuglie, dei vari corpi preposti al controllo stradale. La lunga e colorata carovana di motociclisti, subito dopo la partenza, a colpi di gas “dolce” è partita alla volta di Apecchio, comune che ha concesso il patrocinio, per concludere la giornata all’insegna della tradizione e buona cucina con la partecipazione alla 41ª Mostra Mercato del Tartufo, dove si è svolto il pranzo conviviale.”