CITTA’ DI CASTELLO – Secondi e Calagreti: “vicini all’Avis e ai suoi associati, la cultura del dono è fondamentale per alimentare la solidarietà della comunità nei confronti di chi ha bisogno di aiuto” “La cultura del dono è fondamentale per alimentare la solidarietà della comunità nei confronti di chi ha bisogno di aiuto, per questo come amministrazione comunale siamo vicini all’Avis di Città di Castello e a tutti i suoi associati a sostegno della donazione di sangue, uno dei più grandi gesti di generosità che si possano fare nei confronti del prossimo”.
Il sindaco Luca Secondi annuncia così, insieme all’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, che la torre civica di Città di Castello sarà illuminata di rosso nella serata di domani, martedì 14 giugno, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue. “Un gesto simbolico – puntualizzano Secondi e Calagreti – con il quale invitiamo i tifernati a dare il proprio supporto a un fabbisogno di sangue in aumento, di fronte al quale nessuno può restare indifferente”. Nei giorni scorsi il primo cittadino tifernate ha incontrato il presidente dell’Avis di Città di Castello Marcello Novelli per testimoniare la vicinanza dell’amministrazione comunale all’impegno dell’associazione e ai suoi componenti. Nell’occasione il presidente Novelli ha parlato di una vera e propria emergenza legata alle scorte sangue, di fronte ai dati del Centro Nazionale Sangue che hanno accertato in Umbria nei primi quattro mesi del 2022 uno dei più elevati aumenti dei consumi in Italia delle unità di globuli rossi rispetto alla programmazione per il 2022 (con un più 8 per cento).Una situazione che ha costretto gli ospedali di Perugia e Terni a ridurre alcune attività chirurgiche, tra quelle programmate e rinviabili, per salvaguardare le disponibilità ematiche residue. “Ai nostri donatori, che nei momenti di difficoltà hanno sempre mostrato grande altruismo per il bene della collettività e la salvaguardia della vita, chiediamo di recarsi presso il centro trasfusionale dell’ospedale di Città di Castello ed effettuare una donazione di sangue, ma invitiamo anche tutti coloro che siano in buona salute e abbiano la possibilità di contribuire a questo sforzo a contattare la nostra associazione”, è l’appello di Novelli, che sollecita a chiamare il numero 075.8553396 dalle ore 9.00 alle ore 11.30. Nel panorama umbro l’Avis di Città di Castello è tra quelle che negli ultimi anni hanno incrementato il numero dei donati e delle donazioni. Nel 2021 si sono iscritti all’associazione 123 nuovi soci, portando il totale a 1.412, per 2.350 donazioni nell’arco dell’anno. Nel 2022 l’Avis tifernate ha registrato finora 47 donazioni in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con 89 nuovi donatori da gennaio a oggi, grazie anche alle attività promozionali curate nel territorio, in particolare negli istituti scolastici secondari di secondo grado (dal Polo Tecnico Franchetti Salviani al Liceo Statale Plinio Il Giovane, dall’Istituto Patrizi Baldelli Cavallotti all’Istituto San Francesco di Sales), che hanno aderito al “Progetto Scuola” per l’educazione ai corretti stili di vita e la sensibilizzazione alla donazione del sangue.