“Si è svolta in videoconferenza la verifica del piano industriale della Sider Alloys del sito siderurgico sardo, in un incontro svolto alla presenza dei vertici aziendali, con il Dott Annibaletti del Mi.S.E, dei rappresentanti del Ministero del Lavoro, Invitalia e Regione Sardegna. L’azienda ha confermato la volontà di portare la propria forza lavoro a 101 unità, di continuare negli investimenti e nei revamping all’interno dello stabilimento”.
Lo dichiara il Vice Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli a termine dell’incontro precisando che, “l’azienda ha confermato le date di partenza delle prime celle elettrolitiche nel mese di agosto p.v., per far sì che i primi prodotti possano essere messi in fonderia. Come Ugl Metalmeccanici abbiamo ribadiamo l’importanza che si concretizzi la ripartenza del sito siderurgico per la produzione di alluminio primario e a tal proposito, abbiamo sollecitato il Ministero del lavoro nel promuovere iniziative tese a equiparare il sostegno economico dei lavoratori ex Alcoa, più in generale di tutti i lavoratori dell’indotto. È ora – conclude Francescangeli – che Portovesme, frazione del comune di Portoscuso in provincia del Sud Sardegna, sede di un importante polo industriale specializzato nella metallurgia non ferrosa, unico in Italia per le sue produzioni, ritorni a produrre alluminio primario col quale è strategico per il territorio e soprattutto per il nostro Paese”.