AREZZO – Giunto all’ottava edizione il festival ideato e promosso dalla Rete Teatrale Aretina con il sostegno e il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Arezzo, con il contributo di Fondazione CR Firenze, Fondazione Guido D’Arezzo, Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, Unicoop Firenze, è un appuntamento unico nel panorama nazionale, la cui caratteristica principale è quella di focalizzare la propria attenzione sul pubblico
“L’edizione 2023 – dice Massimo Ferri, presidente della Rete Teatrale Aretina – torna a occuparsi della connessione tra arti sceniche e tecnologia, stavolta portando l’attenzione sull’Intelligenza Artificiale, le sue implicazioni etiche e le sue potenzialità a supporto della creatività, ma toccherà anche il tema del nostro rapporto con il volto, con il corpo, in un susseguirsi di sedici appuntamenti tra spettacoli, proiezioni, laboratori, incontri e approfondimenti. Giochi artificiali, immaginari, reali, come è il teatro, luogo d’eccellenza dell’immaginario, dove la finzione diviene realtà.”
Fra gli ospiti di questa edizione Silvia Gribaudi, Roberto Latini, Kamilia Kard, Welcome Project, La Baracca, La Compagnia Il Melarancio