AREZZO . Abbiamo sentito il dovere morale di partecipare alla cerimonia di commemorazione di Sante Tani, Giuseppe Tani e Aroldo Rossi che si è svolta nella cella del carcere di Arezzo dove le tre medaglie doro vennero trucidate durante il secondo conflitto mondiale il 15 giugno 1944
Così i consiglieri comunali Marco Donati e Valentina Sileno raccontano lesperienza alla casa circondariale, in memoria del presidente della locale sezione del Comitato di liberazione nazionale e avvocato Sante Tani, di suo fratello Giuseppe, parroco di Casalenovole, e del commerciante Aroldo Rossi. Quegli accadimenti hanno sempre sollecitato interesse storico-culturale, fino al recente approfondimento contenuto nel volume Una lira per tre viteafirma di Santino Gallorini e Enzo Gradassi. I tre vennero prima tradotti in carcere, poisottoposti a stringenti interrogatori e torture, infine, dopo un tentativo di liberazione da parte di un gruppo partigiano, ricondotti in cella. Qui i fascisti aprirono il fuoco con i mitragliatori. Parliamo di uno dei tanti tributi in termini di vite umane pagato dal territorio aretino alla guerra di liberazione. Crediamo sia necessario un impegno quotidiano di tutti che, attraverso la partecipazione e la condivisione, allontani lindifferenza e consolidi il nostro patrimonio di democrazia e