CITTA’ DI CASTELLO – ieri sera sotto i riflettori dello stadio Corrado Bernicchi l’inedita sfida calcistica fra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Comune di Città di Castello – In campo anche il Questore di Perugia, Giuseppe Bellassai.
Un calcio al pallone per ripartire insieme in amicizia con spirito di unità e collaborazione. Alla fine anche il Questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, appena terminate le interviste pre-partita di rito, affiancato dal vice-questore del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Città di Castello, Francesca Di Luca, non ha resistito al desiderio di calcare lo splendido manto erboso dello stadio “Corrado Bernicchi”, tirato a lucido come un salotto, ieri sera nell’ambito del torneo in amicizia, un’inedita sfida di calcio fra le formazioni del comune di Città di Castello, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Il fascino dello stadio illuminato in perfetta condizione ha coinvolto anche il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, sceso sul terreno di gioco con la maglia biancorossa e fascia di capitano accanto all’assessore allo Sport, Riccardo Carletti (a segno nel primo incontro con una pregevole “girata” in area di rigore degna dei migliori attaccanti inglesi): a bordo campo accanto alla panchina della formazione dei Carabinieri anche il maggiore Giovanni Palermo, Comandante della Compagnia di Città di Castello, ha seguito con attenzione le fasi di gioco delle diverse sfide incrociate. Al termine del “triangolare” l’immancabile Inno di Mameli e i riconoscimenti per tutti i partecipanti con i coriandoli e la musica finale che hanno concluso una bellissima serata di sport, amicizia e vicinanza fra istituzioni e forze dell’ordine. “È stata una bellissima occasione per ribadire, anche attraverso lo sport e i valori che sottende, l’importanza del gioco di squadra tra le Istituzioni che operano per il bene di un territorio. Camminare insieme, sinergicamente, è il modo migliore per portare avanti le istanze, risolverle, dare risposte alle esigenze delle collettività. È quello che noi della Polizia di Stato, insieme all’Arma dei Carabinieri, all’Amministrazione comunale di Città di Castello e alle Forze dell’Ordine, siamo impegnati a fare quotidianamente”, ha dichiarato il Questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, qualche attimo prima di indossare gli scarpini, maglia biancoceleste, calzoncini e calzettoni della divisa sportiva della Polizia di Stato e dare sfoggio di spunti tecnici di alto livello. Anche per il Comandante della Compagnia Carabinieri di Città di Castello, Giovanni Palermo, è stata una “bellissima serata di sport e condivisione di valori comuni di unità, sinergia, collaborazione fra i diversi ambiti di competenza che tutti dimostrano di avere sempre per il bene della nostra comunità e dei nostri territori”. “Una festa in amicizia aperta a tutta la cittadinanza, che ha segnato un punto di ripartenza anche attraverso lo sport”, ha concluso il sindaco, Luca Secondi, “capitano” della formazione del comune tifernate (diretta in panchina dal consigliere Massimo Minciotti) che ha annoverato amministratori e dipendenti che si sono cimentati con i minuti di sano agonismo fuori e dentro il campo: colleghi di giunta, consiglio e “palazzo”. Impeccabile l’organizzazione dell’evento sotto la “regia” dell’ex assessore, Massimo Massetti coadiuvato da Marcello Stinchi, Francesco Monini, Mario Casacci, dal Presidente Polisport, Stefano Nardoni: speaker della serata, Maurizio Serafini. Promosso a pieni voti anche il gustoso “terzo tempo” con Giuseppe Pastore e signora nelle vesti di chef sopraffino. Applausi infine per la terna arbitrale della delegazione tifernate: Rossella Benni, Luca Belloni ed Erik Cesaroni