AREZZO – Con il contributo del Comune torna Giocosport/Sportgiocando Tanti: “Una buona pratica per la salute, per l’educazione al rispetto e alla socialità” Lo sport anche quest’anno torna nelle scuole dell’infanzia comunali. La giunta questa mattina ha deliberato di aderire alla iniziativa Giocosport/Sportgiocando promossa dal Comitato regionale Toscana del Coni attraverso le sue delegazioni provinciali.
Il progetto vedrà coinvolte per il periodo gennaio-maggio 2024 le scuole comunali dell’infanzia “Don Milani” (4 sezioni), “Orciolaia” (3 sezioni), “Sitorni” (2 sezioni) e “Pallanca” (4 sezioni). Il progetto è finalizzato alla promozione delle attività ludico-motorie in ambito scolastico e tende a trasmettere attraverso l’educazione motoria la conoscenza di sé e del mondo, a favorire lo sviluppo psico-fisico e cognitivo del bambino, ad incrementare il livello della qualità della vita ed a favorire l’inclusione e l’integrazione sociale. Giocosport/Sportgiocando si inserisce nella programmazione didattica come supporto e sostegno all’attività degli insegnanti della scuola dell’infanzia nei vari campi di esperienza. Ben volentieri anche quest’anno abbiamo dato il nostro contributo al Coni per la realizzazione di una iniziativa importante e anche molto gradita dai più piccoli. Educare allo sport non soltanto è una buona pratica per la salute, ma lo è altrettanto per lo sviluppo della socialità, del rispetto, della condivisione, valori fondamentali per lo sviluppo e la crescita dei più piccoli. Ringrazio l’assessore allo sport Federico Scapecchi per aver sostenuto il progetto e il delegato provinciale Coni Alberto Melis grazie al quale sarà possibile questa programmazione”, ha dichiarato il vice sindaco Lucia Tanti. “Con reciproca grande soddisfazione si rinnova la collaborazione tra Comune di Arezzo e Coni provinciale per la realizzazione del progetto Giocosport/Sportgiocando dedicato ai bambini e bambine della scuola dell’infanzia. Unitamente al divertimento derivante dalla attività essenzialmente ludica, vengono sviluppati la percezione dello spazio e del tempo in relazione ai movimenti effettuati, elementi utili a rafforzare la crescita armoniosa. Il progetto permette altresì di impiegare giovani docenti di Scienze motorie che attraverso le loro competenze, possono così rendere vivo anche il nuovo dettato costituzionale che prevede il riconoscimento dello sport quale diritto garantito a tutti”, ha commentato il delegato provinciale Coni Alberto Melis.