Roma, svelato il mistero dello scheletro trovato sull’Appia Antica

«Era un parente di papa Bonifacio VIII» La misteriosa sepoltura era stata scoperta sotto la chiesa di San Nicola. Ricostruita l’identità del 15enne vissuto nel 1280. Il 3 dicembre festa inaugurale del sito Un giallo che si è consumato tra scavi e laboratori, indagini incrociate nella carte d’archivio e le fonti storiche.

Antropologi e archeologi del parco archeologico dell’Appia Antica  ora, forse, una soluzione interpretativa per lo scheletro millenario di un giovane adulto maschio, non più che un quindicenne, scoperto all’inizio del mese di novembre a ridosso della chiesa di San Nicola, all’ombra del Mausoleo di Cecilia Metella, dove era in corso il cantiere per il rifacimento della pavimentazione per allestire il nuovo sistema di illuminazione. E’ molto plausibile che il giovane sepolto fosse un “familiare” dello stesso papa Bonifacio VIII Caetani, tant’è che probabilmente, per volontà dello stesso pontefice, la chiesa di San Nicola sia stata costruita inglobando intenzionalmente la sepoltura nel rispetto della memoria del ragazzo vissuto tra il 1285 e il 1300. La ricerca è stata avvincente, degna di un romanzo. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.