Don Juan Carlos Ardita Rios è il nuovo parroco delle comunità religiose di Badia Tedalda, Ca’ Raffaello, Colcellalto, Pratieghi, San Gianni e Santa Sofia

Cambi di sacerdoti in provincia, ecco i don Olano e Parraga Sostituisce don Giancarlo Gatteschi e a nominarlo è stato il vescovo diocesano, monsignor Andrea Migliavacca, che gli ha affiancato come vicario don Varghese Neduvelil, che finora ricopriva lo stesso incarico a Marciano della Chiana, Badicorte e Cesa. L’ingresso dei due nuovi sacerdoti è in programma venerdì 5 gennaio alle 18 nella chiesa di San Michele Arcangelo a Badia Tedalda.

È opportuno ricordare che don Juan Carlos, 56 anni e originario di Barranquilla, in Colombia, è già parroco di Santo Stefano Protomartire (la Collegiata) di Pieve Santo Stefano, dove è arrivato una decina di anni; manterrà pertanto questo incarico, non dimenticando che la domenica pomeriggio fornisce un importante aiuto nella celebrazione delle Sante Messe anche a Caprese Michelangelo. Prete giovane e dinamico, capace di dare precise letture al mondo attuale, don Juan Carlos si è subito integrato nella realtà di Pieve, impegnandosi ben oltre i doveri quotidiani della fede cattolica e cercando di dare il suo contributo per rendere attivo il paese anche in parrocchia. Ha saputo con il tempo guadagnarsi la fiducia e l’affetto della gente, tanto che lui stesso si considera oramai un pievano. Siamo quindi certi del fatto che anche a Badia Tedalda farà altrettanto, compatibilmente con i suoi impegni, che d’ora in poi aumenteranno, essendo di fatto divenuto il parroco di due Comuni con un territorio abbastanza vasto. A Badia sono pronti per dargli il benvenuto.

Il primo subentra nell’unità pastorale di Montelupone, per il secondo spazio a Treia

Spostati e nominati nuovi sacerdoti nel maceretese. Per motivi legati all’età o alla salute di alcuni parroci e per la partenza in missione di altri nel Cammino Neocatecumenale, la curia ha dovuto fare degli avvicendamenti nella guida delle parrocchie. In quello delle Vergini, per motivi di età e di salute, don Gianni Cararo è stato sostituito da don Fabio Olano come nuovo parroco. Nella unità pastorale di Montelupone-San Firmano, coordinata da don Giacomo Ippolito, don Fabio Olano, finora collaboratore, sarà sostituito a partire da agosto da don Dario Tondello, di ritorno dalla missione a Marsiglia. In quella di Treia-Passo di Treia don Manuel De Ornelas lascia l’incarico di collaboratore per partire in missione. Al suo posto don Francisco Parraga, tornato dalla missione, sarà nominato Parroco e collaborerà con don Giuseppe Verdenelli e don Alain Damana. A Montecassiano-Sambucheto-Villapotenza per motivi di salute il parroco di Sambucheto don Rafael ha lasciato l’incarico e sta vivendo un tempo di cura in Spagna dalla sua famiglia, attulamente sostituito dagli altri sacerdoti e diaconi in attesa che in estate venga presa una decisione stabile. Il vescovo Nazzareno Marconi: “Rafforziamo l’impegno a collaborare nel bene, ad aver cura delle famiglie, a camminare insieme tra parrocchie, gruppi ecclesiali e realtà sociali”. PALESTRO – Cambia il parroco: don Gino Momo, storico prevosto di Palestro, lascia dopo 43 anni per motivi di età e assume l’incarico di cappellano della casa di riposo Beato Luigi Novarese, sempre in paese. Al suo posto la Diocesi di Vercelli presieduta da monsignor Marco Arnolfo ha scelto don Gianmario Isacco, che viene nominato parroco di Palestro ed assume anche l’incarico di amministratore parrocchiale di Confienza e coordinatore della comunità pastorale che comprende anche Borgo Vercelli, Confienza e Vinzaglio. Don Isacco, classe 1970, originario di Trino Vercellese, arriva da Desana, dove ha servito per quasi vent’anni. Le nomine saranno effettive dai primi mesi dell’anno prossimo: ci sarà tutto il tempo sia per salutare i parroci uscenti sia per organizzare una degna accoglienza ai nuovi. Allo stesso modo don Roberto Tornielli lascia la guida delle parrocchie di Confienza e Vinzaglio e viene nominato parroco della parrocchia dello Spirito Santo in Vercelli con la conferma della sua collaborazione con la cappellania dell’Ospedale Sant’Andrea in Vercelli.

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