Marcella chiude l’attività di parrucchiera dopo 42 anni: “con le forbici in mano”

BALZE DI VERGHERETO – Serranda abbassata per la storica parrucchiera di: Marcella Nuti a Balze di Verghereto. Dopo quaranta due anni di attività è arrivato il momento di smettere lasciando però un velo di nostalgia nei cuori delle clienti più affezionate.  Il suo salone era diventato un’istituzione, un punto di riferimento importante in via Nuova a pochi passi dalla piazza centrale, dove la socializzazione e l’integrazione con tutte le donne di ogni età erano diventate per la Marcella la forza di vivere.

Un lavoro che ha fatto con il cuore a quelli che sono stati i suoi clienti, ha saputo mettere a suo agio le persone che sedevano in poltrona per rifarsi il look, il suo carattere solare, professionale, disponibile all’ascolto.  Con la sua simpatia e la sua battuta pronta rendendo ancora più piacevole quel tempo che i clienti trascorrevano tra una pettinata, un taglio e uno shampoo, quanti capelli ha tagliato e quante permanenti ha sistemato, sono impossibili da contare. A soli 15 anni sentivo la passione per fare la parrucchiera – racconta Marcella -ho iniziato andavo a fare la gavetta dalla parrucchiera – signora: Marta Bicchierini- che mi aveva accolta con grande passione ed entusiasmo, per completare in estate facevo la stagione al mare, ho avuto tante soddisfazioni. Quando ho iniziato la professione:  nello studio tutto mio – le signore venivano perlopiù nelle occasioni -importanti e nelle festività, come a Pasqua o Natale. Durante la settimana non c’era molto da fare, nel periodo estivo  arrivava molto turismo si lavorava anche nei giorni di festa. Quanto ho pensando di chiudere l’attività ho cercato con impegno qualcuno che potesse subentrare, in modo che la frazione turistica non perdesse il suo punto per il taglio dei capelli, purtroppo fino ad ora non si è fatto avanti nessuno. Oggi,  manca il ricambio in queste attività artigianali – aggiunge Marcella – anche se costituisce una fonte di reddito, certo sono momenti difficili e nessuno se la sente di rischiare. Questa professione è necessaria nella frazione di Balze, che non si arrende all’idea della saracinesca chiusa per sempre con il futuro sempre più incerto. Sabato 30 dicembre è stato l’ultimo giorno di lavoro, un velo di tristezza c’è dopo tanti anni trascorsi tra una cliente e l’altro – conclude l’ex titolare  con gli occhi lucidi- sento che mancherà il mio lavoro, il contatto con le persone;  con il magone alla gola ho deciso di mollare definitivamente: il phon, la lacca e il pettine, per dedicarmi a me stessa e ai miei nipoti, ne approfitterò per riposarmi e prendere un po’ di tempo.  Ormai sono in pensione questo mi ha dato la spinta, ringrazio tutti della fiducia, con un caro e sincero saluto.

Francesco Crociani

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