FIRENZE – Collezione omaggia il Carnevale con le opere di Umberto Brunelleschi Visite guidate gratuite all’esposizione di opere del fondo di Giuliano Ercoli e un nuovo laboratorio per bambini dal titolo “Maschere e Mascherine”
Il percorso di visite guidate gratuite di “In Collezione” si arricchisce in occasione del Carnevale con la collezione di Arlecchini e Maschere del Novecento di Umberto Brunelleschi dal fondo dello storico dell’arte Giuliano Ercoli, appassionato studioso e collezionista di art déco. A un anno dalla scomparsa di Ercoli viene presentata una prima selezione di opere dalla sua raccolta d’arte che, come da sue volontà testamentarie, è giunta ad accrescere la collezione di Fondazione CR Firenze. Il tema individuato per questa esposizione, prendendo spunto dalla presenza nella collezione di Fondazione CR Firenze degli Arlecchini dipinti da Gian Domenico Ferretti a metà Settecento, ricorda quanto Maschere e personaggi della Commedia dell’arte siano stati cari al Novecento, che ne ha dato interpretazioni molteplici. La piccola esposizione, integrata nel percorso di visite guidate In Collezione, prende avvio da “Arlecchino” che apre il sipario, prima tavola delle dodici pubblicate nell’album Les Masques et les Personnages de la Comédie italienne [Le Maschere e i Personaggi della Commedia italiana], edito a Parigi nel 1914. L ‘autore, Umberto Brunelleschi (1879-1949), pittore, illustratore, costumista e scenografo, formatosi a Firenze e trasferitosi a Parigi, fu tra i primi e più apprezzati interpreti di un gusto raffinato ed elegante, ma non privo d’ironia, che trovò nelle Maschere un soggetto privilegiato, ricorrendo spesso ad ambientazioni e suggestioni settecentesche. Alcuni bozzetti in mostra sono scelti per attestare il successo che idee e invenzioni di Brunelleschi riscossero nel corso della sua prolifica carriera, trovando destinazione nei costumi per il teatro, ma anche in quelli per le sontuose feste mascherate a tema che molti erano soliti organizzare a casa, compreso lo stesso artista. Due opere rappresentano quei corteggiamenti notturni, di metà anni Venti, che vedono le Maschere interpreti di un diffuso desiderio di evasione in una Venezia settecentesca ammaliatrice, fatta di sensualità e malinconia, mentre nelle tavole di fine decennio sono protagoniste di visioni e sogni fantastici. “Amour del Colombine”, presente nel disegno preparatorio a matita e tempera e nella versione realizzata a pochoir, testimonia invece l’intento del collezionista di documentare e studiare questa particolare tecnica. L’apertura della sezione speciale di In Collezione dedicata al Carnevale dà il via anche a un nuovo laboratorio per bambini dai 6 ai 12 anni: con “Maschere e Mascherine” i bambini impareranno a riconoscere i costumi tradizionali e a usare le “mascherine” per colorare e decorare gli accessori del carnevale. Potranno essere prenotati anche i laboratori dal titolo “Quadri Viventi…In Collezione” che invitano i bambini a cimentarsi nella realizzazione degli accessori necessari a mettere in scena il loro quadro preferito. Le attività si svolgono il sabato e la domenica fino al 4 aprile (ore 15, per una durata di due ore), sono gratuite, ma la prenotazione è obbligatoria.
Federica Sanna