SARTEANO – SIENA – La Consigliera del Centro Sinistra Vittoria Tramonti: “Un primo e importante passo per sensibilizzare sul rispetto dei diritti, a partire dalla libertà di stampa e d’informazione” Il Comune di Sarteano, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale dello scorso 8 febbraio ha approvato il conferimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange, giornalista, programmatore e attivista australiano, cofondatore e caporedattore dell’organizzazione internazionale divulgativa senza scopo di lucro WikiLeaks divenuta nota per ricevere in modo anonimo documenti coperti da segreto di Stato, militare, industriale e bancario per poi divulgarli attraverso il proprio sito web.
Anche il Comune di Sarteano si unisce così alla campagna a sostegno del giornalista australiano, dalla quale è nato il movimento Free Assange e che vede l’interessamento in prima linea di associazioni come Amnesty International.
Il caso di Assange è uno tra i più noti a livello mondiale; una controversa detenzione da parte di uno Stato occidentale, il Regno Unito, dove ora Assange attende, rispetto alla richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti. Assange è stato messo sotto accusa dagli USA per aver rivelato quelli che lui sostiene essere stati veri e propri crimini di guerra.
Il caso Assange non è stato solo un caso mediatico in quanto molte organizzazioni umanitarie, tra cui Amnesty International, vari Stati ed Enti locali, anche nazionali, si sono mossi in sua difesa. Sono, infatti, molti i comuni italiani che già hanno attribuito ad Assange la cittadinanza onoraria per dare il massimo supporto possibile ad una persona che sta subendo un atteggiamento fortemente persecutorio e lesivo della sua libertà personale.
Julian Assange, fondatore di Wikileaks (2006) è noto per aver riportato alla luce (2010) documenti statunitensi relativi ai crimini di guerra perpetrati durante il conflitto in Iraq e documenti militari segreti riguardanti la guerra in Afghanistan. Per tali rivelazioni ha ricevuto svariati encomi da privati e personalità pubbliche ed è stato ripetutamente proposto per il Premio Nobel per la Pace per la sua attività di informazione e trasparenza.
Dal 2019 Assange si trova nel carcere di Belmarsh nel Regno Unito, sottoposto, tra l’altro, alla tortura psicologica. I prossimi 21 e 22 febbraio 2024 l’Alta Corte di Giustizia Britannica si riunirà per decidere in merito all’istanza d’appello presentata dai legali di Assange, per scongiurare la sua estradizione negli Stati Uniti; se l’appello dovesse essere respinto Assange potrebbe essere condannato a 175 anni di carcere solo per aver svolto il proprio lavoro di giornalista. Proprio nei giorni in cui si terranno eventi di mobilitazione nazionale, in vista del verdetto nei prossimi dieci giorni, anche il Comune di Sarteano, in provincia di Siena, aderisce adesione attribuendo la cittadinanza onoraria a Julian Assange in difesa dei diritti umani.
La proposta di concedere la cittadinanza onoraria a Julian Assange è stata fortemente voluta dalla Consigliera comunale Vittoria Tramonti del gruppo Centrosinistra per Sarteano. Dopo un lavoro di condivisione in conferenza dei capigruppo allargata a tutti i Consiglieri comunali, la proposta è stata votata all’unanimità con la volontà, come sostenuto dalla Consigliera, “di compiere un primo e importante passo per sensibilizzare sul rispetto dei diritti, a partire dalla libertà di stampa e d’informazione.
Patrizia Mari