L’attività robotica presso l’ospedale di Forlì è iniziata nel 2007. Oggi è tra i 40 centri in Italia che superano i 350 interventi all’anno Nel 2023 sono stati ben 357 gli interventi effettuati all’ospedale “Morgagni – Pierantoni” di Forlì con il robot chirurgico “Da Vinci XI”, la quarta generazione di chirurgia robotica mininvasiva robot-assistita acquisita nel 2022 dal nosocomio forlivese.
Di questi interventi (aumentati del 12% rispetto al 2022), 140 sono stati effettuati all’ospedale di Forlì dall’ Urologia (di cui 104 prostatectomie), 135 dalla Chirurgia generale (di cui 67 per neoplasie del tratto gastro-enterico e epato-pancreatico), 45 dalla Otorinolaringoiatria (di cui 16 per neoplasie e 16 per OSAS), 19 dalla Chirurgia Toracica (prevalentemente per neoplasie polmonari); 18 dalla Ginecologia (prevalentemente isterectomie). L’attività robotica presso l’ospedale di Forlì è iniziata nel 2007, ben 17 anni fa, grazie ad una generosa donazione della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì (si trattava del primo robot chirurgico ad entrare in attività in Emilia Romagna). Nel 2012 la stessa Fondazione ne aveva donato un secondo modello più avanzato, che è stato utilizzato in migliaia di operazioni, svolte in ben sette Unità operative dell’ospedale di Forlì (Chirurgia generale, gastroenterologica e mininvasiva, Chirurgia endocrina e bariatrica, Urologia, Chirurgia e terapie oncologiche avanzate, Chirurgia toracica, Otorinolaringoiatria, Ginecologia-Ostetricia). Attualmente, all’ospedale di Forlì, i chirurghi formati per utilizzare la chirurgia robotica nelle varie discipline coinvolte sono complessivamente una quindicina. “Delle 180 piattaforme robotiche installate in Italia – spiega il prof Giorgio Ercolani , Direttore del Dipartimento Chirurgico di Forlì e Professore ordinario di Chirurgia all’Università di Bologna – quello dell’ospedale di Forlì è tra i 40 Centri (25% del totale) che superano i 350 interventi/annui . Il primo intervento all’ospedale di Forlì con il nuovo robot chirurgico Da Vinci XI è stato effettuato nel 2022.Quest’ ultima versione, il Da Vinci XI, è stata acquisita dall’Ausl Romagna ed è sviluppata sul concetto della “Immersive Intuitive Interface”, l’unico sistema robotico che permette una reale visione tridimensionale del campo operatorio. All’ospedale di Forlì il robot Da Vinci XI viene utilizzato per interventi di Chirurgia Generale (gastrica epatopancreatica e colorettale), Urologia, Ginecologia, Chirurgia Toracica, Otorinolaringoiatria. Nel 2023 è anche iniziato il programma di duodeno-cefalopancreasectomie robotiche .” “I principali vantaggi per il paziente degli interventi di chirurgia robotica – prosegue Ercolani- sono sicuramente il minor dolore post-operatorio, la ripresa più rapida della normale attività, la riduzione dei tempi di ospedalizzazione, piccole incisioni con migliori risultati estetici e minore necessità di trasfusioni. Il sistema Xi offre inoltre la possibilità di utilizzare la robotica in una maggiore numero di pazienti rispetto alle versioni precedenti” “E’ motivo di particolare soddisfazione – conclude il dottor Giorgio Martelli, direttore del presidio ospedaliero di Forlì – poter assicurare in questo Ospedale competenze professionali e tecnologie innovative che garantiscono per alcune patologie i migliori standard esistenti. Va rilevato che nel corso del 2023 tale programma è stato avviato anche negli Ospedali di Cesena e Rimini e che l’Ausl Romagna ha istituito un gruppo di monitoraggio ad hoc per tale importante attività. “