Il Comune di Arezzo patrocina l’iniziativa dell’Ente nazionale cinofilia italiana che si svolgerà allo stadio di atletica di via di Castelsecco da venerdì 1 a domenica 3 marzo e la cui organizzazione è stata affidata dall’E.n.c.i. alla Società italiana rottweiler. Si tratta del Trofeo ENCI, valido anche come selezione ai campionati mondiali “di categoria” per le seguenti razze: dobermann, pastore tedesco, rottweiler, pastore belga, schnauzer, boxer, pastore olandese. Il weekend sarà preceduto dalla cerimonia di apertura giovedì 29 febbraio quando verranno sorteggiati gli orari d’ingresso degli animali. L’ingresso è libero
“Abbiamo lavorato per un anno – ha dichiarato l’assessore Federico Scapecchi – a questo evento e finalmente tagliamo il traguardo. La scelta è caduta sullo stadio di atletica richiedendo un piccolo sacrificio alle società di questa disciplina che ringrazio perché si sono rese disponibili a concedere spazio. Così come ringrazio i dipendenti dell’ufficio sport e la questura: la compresenza della partita dell’Arezzo di sabato pomeriggio ha portato, infatti, a dover condividere alcune modalità logistiche e orarie. Sport e turismo resta un binomio vincente per la città che si prepara a diventare la capitale italiana della cinofilia e a ospitare l’ennesima invasione di appassionati, in questo caso con gli ‘amici’ al guinzaglio”. Le prove in cui verranno coinvolti i cani di razza sono di pista, obbedienza e difesa. I cani dovranno seguire un percorso tracciato da un tecnico, sconosciuto all’animale, con il naso sempre sulle orme, segnalando gli oggetti che il tracciatore avrà lasciato. Nella prova di obbedienza, il cane eseguirà i comandi impartiti in attesa del premio che può essere in cibo o un gioco ma che sarà concesso solo dopo la fine della prova stessa. Nella difesa, verranno valutate le qualità naturali del cane in una situazione in cui occorre difendere il proprio conduttore da un ipotetico competitor: in questo caso la valutazione consiste nel calcolare i tempi di reazione, la potenza e l’equilibrio del cane nel rispondere alle direttive di chi lo conduce. “Quest’anno – ha rilevato Alfredo Di Girolamo, giudice e membro del comitato addestramento della S.i.r. – abbiamo avuto un successo di adesioni mai visto finora, con concorrenti da tutta Italia e giudici da tutta Europa. Siamo orgogliosi e parte del merito lo diamo alla location: tenere il trofeo in Toscana, ad Arezzo, facilmente raggiungibile e con tante attrazioni, ha invogliato anche i più titubanti. Ovviamente è merito anche di crede in questo evento e s’impegna per realizzarlo. Un ringraziamento va poi al Comune per il sostegno e la collaborazione”.