AREZZO – È uscito il bando rivolto agli studenti delle scuole medie “Noi@Voi 2.0 – violenza di genere” grazie al quale i ragazzi potranno presentare un disegno, un video o un componimento letterario il cui contenuto dovrà evidenziare uno stereotipo o un pregiudizio che, nell’immaginario, sottende una forma di violenza contro le donne e viola la parità di genere. Entro il 20 aprile, gli studenti
che intendono partecipare dovranno comunicare la loro adesione all’indirizzo di posta elettronica pariopportunita@comune.arezzo.it mentre la scadenza per la presentazione dell’elaborato sarà il primoluglio. Nel sito istituzionale del Comune di Arezzo al link https://www.comune.arezzo.it/bandoastaconcorso/bando-noivoi-20-violenza-genere-lassegnazione-dei-premi-ai-migliori-elaborati sono pubblicati i contenuti informativi e gli allegati necessari da inviare e consegnare. Premiazione dei vincitori il 25 novembre. L’iniziativa si sposa con l’altra sempre promossa dall’assessorato alle pari opportunità, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico per la Toscana Ambito territoriale di Arezzo, e rivolta in questo caso ai docenti delle medesime classi: si tratta del corso di formazione dal titolo “Creare connessioni per vivere i conflitti: progettare laboratori educativi con i ragazzi e le ragazze per aiutarli a stare nelle relazioni”. Il primo incontro con gli insegnanti, che potranno iscriversi entro lunedì 18marzo tramite la piattaforma del Ministero dell’istruzione e del merito https://sofia.istruzione.it/, si terrà in modalità online il 21 marzo dalle 17 alle 19,30, il secondo e il terzo, rispettivamente il 4 e il 22 aprile, saranno invece laboratori in presenza a palazzo Fossombroni in piazza San Domenico dalle 15,30 alle 18,30. “L’ho detto in occasione della presentazione dello spettacolo al Teatro Petrarca – sottolinea l’assessore Giovanna Carlettini – previsto per la Giornata internazionale dei diritti delle donne: l’obiettivo della parità e la battaglia contro ogni violenza deve andare soprattutto in direzione dei cittadini di domani. L’auspicio è che fra le nuove generazioni prevalga l’abitudine a vedere i bisogni dell’altro e i diversi punti di vista fin da quando ci si frequenta come compagni di banco. Per raggiungere l’obiettivo, pensiamo che gli insegnanti abbiano un ruolo fondamentale e che dunque la scuola sia un attore imprescindibile di questa alleanza interistituzionale. Un ringraziamento va all’ufficio scolastico, nella persona del suo dirigente Roberto Curtolo, per il grande contributo dato nella realizzazione di questi progetti”.