Tanti uomini e donne alla manifestazione “Insieme in piazza per i diritti, la pace, la solidarietà” Largo Gildoni riempito da tante donne e tanti uomini per la manifestazione dal titolo “Insieme in piazza per i diritti, la pace, la solidarietà”, che è stata organizzata stamattina, nell’ambito delle iniziative per l’8 marzo, dal Coordinamento Donne dello SPI-Cgil, dall’ANPI Città di Castello, dall’Unione Donne in Italia (UDI) Città di Castello, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della scuola Diamante Danza.
Le parole d’ordine della mobilitazione sono state difesa e salvaguardia dei consultori e della legge 194, solidarietà, diritto all’accoglienza, no al femminicidio e ad ogni forma di violenza, difesa dei diritti irrinunciabili che vanno affermati e garantiti a tutti, nessuno escluso, impegno per la pace. Temi a cui hanno dato forza le sagome con gli slogan ispirati agli obiettivi della manifestazione esibite dalle donne presenti, le letture, il coro sulle note della canzone “Mariposa” di Fiorella Mannoia e l’esibizione delle ballerine della scuola Diamante Danza sulla colonna sonora di “Sally” di Vasco Rossi. “Davvero una bella pagina scritta dai tanti cittadini che si sono dati appuntamento nel nostro centro storico per ricordare insieme il valore dei diritti conquistati dalle donne e la necessità di difendere e tutelare quelli che vengono messi in pericolo, il diritto alla salute, con il tema dei consultori e dello spazio che devono riconquistare nella nostra società, ma anche il diritto alla parità salariale e all’indipendenza economica”, sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità Letizia Guerri, che ha partecipato stamattina alla manifestazione insieme al sindaco Luca Secondi e all’assessore alla Cultura Michela Botteghi. “In Italia c’è tanto da fare per colmare il gender gap che penalizza le donne. Portare in piazza questi temi, come hanno ben fatto le rappresentanti del Coordinamento Donne dello SPI-Cgil, dall’ANPI Città di Castello, dell’Unione Donne in Italia (UDI) Città di Castello, che ringraziamo per il loro impegno costante nella nostra comunità, serve a rafforzare la consapevolezza che sul tema dell’affermazione dei diritti c’è ancora tanto da fare. La piazza piena di stamattina, però, è un buon segnale della presa di coscienza collettiva e della responsabilizzazione delle donne e degli uomini nei confronti di questi temi di cui c’è bisogno”. “Molto soddisfatte per la partecipazione, la comunanza e la commozione delle persone presenti” le organizzatrici della manifestazione. “Le donne – sottolineano – sono tornate in piazza e torneranno ancora per dare voce ai diritti”.