Laboratori Permanenti prosegue le proprie attività in Valtiberina Toscana

Laboratori Permanenti prosegue le proprie attività in Valtiberina Toscana con diversi appuntamenti e iniziative per il mese di marzo 2024. A Sansepolcro presso la Biblioteca Comunale, venerdì 15 marzo alle ore 16.30 prosegue il ciclo di conferenze-spettacolo tenute da Michele Casini dal titolo “Giacomo Puccini, cento anni dalla morte 1924-2024”, questa volta dedicato a Grandi fiaschi e grandi successi: La bohème e Tosca

Una collaborazione di Laboratori Permanenti con “Puccini & Friends Valtiberina” che vede un ciclo di quattro incontri con il pubblico nei quali la narrazione del relatore si alterna con alcuni video esplicativi tratti da spettacoli lirici presentati nei più importanti teatri d’opera del mondo. Scopo dell’iniziativa è divulgare la conoscenza della vita e del lavoro di Giacomo Puccini in occasione del centenario della sua morte.

I prossimi incontri saranno:

15 marzo 2024 – Grandi fiaschi e grandi successi: La bohème e Tosca

19 aprile 2024 – Gli anni del trionfo: Madama Butterfly, La fanciulla del West, La Rondine

17 maggio 2024 – Le ultime opere: il Trittico e Turandot

Tutti gli eventi si svolgeranno dalle ore 16.30 presso la Sala conferenze della Biblioteca Comunale “Dionisio Roberti” Palazzo Ducci Del Rosso Via XX Settembre 131 Sansepolcro. Per informazioni pucciniandfriendsvaltiberina@gmail.com

All’interno della Piccola Festa dei Libri organizzata da CasermArcheologica di Sansepolcro, sabato 16 marzo alle ore 15.00 e domenica 17 marzo alle ore 15.30 avrà luogo la lettura animata da GLI SPORCELLI di Roald Dahl con gli allievi e le allieve della scuola di teatro di Laboratori Permanenti nella scenografia immersiva di Elio Mariucci e Manuela Battistoni.  Gli Sporcelli sono brutti, sporchi e soprattutto molto cattivi. Gli Sporcelli hanno un’indole malvagia e fanno scherzi terribili. Ma non sempre le cose vanno come previsto…. Rohal Dahl gioca con le storie e con i personaggi catapultandoci in un mondo spaventoso, dove forse, da soli, non entreremmo mai. Ma il bello della scenografia realizzata da Elio Mariucci e Manuela Battistoni e della lettura che la accompagnerà è proprio questo: vivere, in uno spazio tridimensionale, quello che uno degli autori più amati della letteratura per ragazzi si è immaginato. Durante la lettura gli allievi della scuola di teatro di Laboratori Permanenti Aliana Baldicchi, Roberto Cangi, Lucrezia Romanelli e Fabio Ciampelli, accompagneranno il pubblico dentro la casa degli Sporcelli per superare per qualche minuto il confine tra realtà e fantasia.

Info https://www.casermarcheologica.it/piccola-festa-dei-libri-2024/

Al Teatro Comunale Giovanni Papini di Pieve Santo Stefano prosegue larassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro.

Martedì 19 marzo ore 10.30, in matinée per le scuole di Pieve Santo Stefano, va in scena LEGOMAGIC – Viaggio nel magico mondo di Harry Potter, una produzione Diesis Teatrango, di e con Filippo Mugnai. Una performance che parte dal mondo magico di Harry Potter per viaggiare, utilizzando l’immaginazione, tra i vari luoghi della storia del mago. L’attore e autore dello spettacolo “monta e smonta” i mattoncini (giganti)-scene per attraversare mondi possibili, accompagnato dalle musiche del film, creando un racconto sorprendente e suggestivo. Lo spettacolo offre momenti di interattività con i bambini presenti. Si prosegue domenica 24 marzo alle ore 17.30 con lo spettacolo APERITIVO VIRTUALE, una produzione Laboratori Permanenti, testo di Rosanna Besi, con Emma Barbagli, Vittorio Augusto Cesarini, Marcella Fiorucci, Tina Milanesi e lasupervisione di Caterina CasiniInterpretata da 4 attori provenienti dai corsi di recitazione di Laboratori Permanenti, nata dal corso di scrittura scenica e drammaturgia 2022, è una commedia all’insegna del divertimento e dell’ironia che con leggerezza ci parla degli ultimi nostri anni in pandemia, le abitudini prese, i comportamenti, le incognite, attraverso le storie di 4 amici e il loro ritrovarsi. Una produzione agile e divertente nella quale il pubblico si rispecchia, a cui ci piace dare spazio e cammino, assumendo quel rischio culturale necessario per far procedere nuove forze e nuove visioni del teatro.

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