LUCIGNANO – Telecamere di Italia 1 e Rtv 38 per servizi dedicati alla “Perla della Valdichiana”, in competizione ne “I luoghi del cuore” del Fai. In onda sulla rete Mediaset il 19 luglio Occupa le posizioni di testa nell’undicesima edizione del censimento del patrimonio culturale italiano lanciato dal Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano e vuole salire ancora in questa speciale classifica: Lucignano, uno dei Borghi più belli d’Italia, sempre più “attenzionato”, finisce sulle principali reti televisive nazionali e regionali
Nei giorni scorsi, infatti, il giornalista Massimo Canino, affiancato da una troupe Mediaset, ha lungamente indugiato tra le bellezze della “Perla della Valdichiana” per la realizzazione di un servizio che verrà trasmesso su Italia 1 alle ore 18:45 di martedì 19 luglio prossimo, durante il “Mag” che segue il tg “Studio Aperto”. Altrettanto ha fatto la giornalista Chiara Ottaviani: il suo reportage verrà trasmesso da Rtv38 durante la rubrica domenicale “Vita”. Ciceroni d’eccezione della mattinata di riprese, il qualificato Guido Perugini, gli operatori del Museo Civico, l’assessore al turismo Stefano Cresti e il Sindaco Roberta Casini: “Un’attenzione che ci onora e che contribuisce ad accendere ulteriormente i riflettori sul nostro centro, che merita il palcoscenico nazionale e di competere per le posizioni di testa nel concorso Fai. Niente ci è precluso: grazie alle nostre eccellenze, riconosciute da un sempre maggior numero di visitatori e turisti, possiamo senz’altro primeggiare”. Una “sponda” straordinaria era arrivata dal presidente del Fai, Marco Magnifico, che al momento della presentazione del censimento, si era dichiarato “innamorato di Lucignano, un luogo da salvaguardare, uno dei Borghi più belli d’Italia, celebre – ha detto – per la sua pianta perfettamente ellittica, una strada che fa tutto il giro del paese e per i suoi straordinari monumenti: ad esempio, il Palazzo Comunale con lo stupendo salone affrescato da Ademollo, un grande pittore neoclassico milanese e, nel museo al piano terreno, lo stupendo reliquiario senese della prima metà del Quattrocento, un grande albero d’oro con i pendagli di corallo; oppure la Chiesa di San Francesco con un Trionfo della morte dei primi anni del Quattrocento, dove la morte, vestita di grigio con i capelli bianchi, il cavallo nero e un’enorme falce, taglia la testa a buoni e cattivi“. Queste peculiarità uniche, un connubio perfetto di arte, ambiente, cultura, eccellenze enogastronomiche, oggetto dei servizi di Italia 1 e Rtv 38, “contribuiranno ad accrescere la notorietà e a sostenere Lucignano nel contest del Fai, con la prospettiva concreta di finanziamenti per progetti di restauro”, auspica Casini.