Tra un anno il nuovo asilo nido comunale

CITTA’ DI CASTELLO – Tra un anno il nuovo asilo nido comunale “Fiocco di neve” di Trestina: ieri il sopralluogo degli amministratori sul cantiere da quasi un 1 milione e mezzo di euro. Secondi, Botteghi, Carletti e Mariangeli: “traguardo finale di un percorso nel quale l’amministrazione comunale ha ottenuto e investito, cofinanziando in parte gli interventi, quasi 5 milioni di euro per il completo restyling dell’edilizia scolastica a Trestina, dall’infanzia alle medie”.   

  Tra un anno Trestina avrà il suo nuovo asilo nido e si chiuderà idealmente un cerchio. Con il completamento dell’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio, per un investimento complessivo di 1.422.979,81 euro (1.017.500 euro finanziati dal PNRR per le opere principali, 241.178 euro da incentivi GSE per l’efficientamento energetico, 164.301,82 per i lavori complementari cofinanziati dal Comune), nella primavera del 2025 l’amministrazione comunale avrà infatti ristrutturato tutte le scuole pubbliche della frazione tifernate: prima la media, nel 2017, poi la primaria, inaugurata nell’ottobre del 2023, e infine la palestra della stessa media, per la quale nel marzo scorso sono partiti i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza finanziati dal PNRR, che si concluderanno presumibilmente a fine 2024. “La costruzione ex novo dell’asilo ‘Fiocco di neve’ sarà il traguardo finale di un percorso nel quale l’amministrazione comunale ha ottenuto e investito, cofinanziando in parte gli interventi, quasi 5 milioni di euro per il completo restyling dell’edilizia scolastica a Trestina dall’infanzia alle medie, un impegno preso e mantenuto con i cittadini per assicurare ai bambini e ai ragazzi di questa comunità opportunità educative adeguate, in ambienti sicuri e moderni, all’altezza delle aspettative delle loro famiglie”, sottolinea il sindaco Luca Secondi insieme all’assessore al Patrimonio Michela Botteghi, all’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti e all’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri. Gli amministratori hanno visitato ieri il cantiere del nido comunale, stabilendo con la propria presenza una sorta di giorno zero per la sua ricostruzione. Sul terreno che ospitava l’asilo “Fiocco di Neve” ormai non resta più nulla, visto che la demolizione dell’edificio è stata completata, e d’ora in poi inizieranno le opere di ricostruzione del complesso scolastico. “In linea con i modelli pedagogici più attuali, il nuovo asilo offrirà ambienti ampi e idonei per le attività necessarie alla crescita e allo sviluppo degli allievi del primo ciclo scolastico, che ci permetteranno di accogliere più bambini di prima, in un luogo moderno ad alta efficienza energetica”, spiegano Secondi, Botteghi, Carletti e Guerri, che sottolineano “l’idea progettuale di stabilire, attraverso una forma della struttura che richiamerà l’elemento naturale del fiocco di neve da cui il servizio per l’infanzia prende il nome, una continuità didattica tra l’interno e l’esterno dell’edificio”. “Attraverso la loro rifunzionalizzazione – puntualizzano gli amministratori – il giardino entrerà a far parte di un unicum insieme al nuovo edificio: tutte le aule didattico-ricreative avranno un ampio affaccio sulle aree esterne, che verranno percepite dai bambini come un vero e proprio ambiente da vivere e osservare in ogni sua sfaccettatura e mutamento stagionale”. Alla presenza dei titolari dell’impresa D’Amelio costruzioni Srl di Pescara, aggiudicataria dei lavori, nel sopralluogo sindaco e assessori hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il responsabile unico del procedimento, geometra Marcello Volpi; con l’architetto Agnese Coletti, autrice insieme all’ingegner Simone Forti, del progetto di fattibilità tecnico economica; con il  progettista ingegner Luca Marioli, mandatario del raggruppamento temporaneo di professionisti esterni (RTP) che ha collaborato con l’architetto Christian Beccafichi, l’ingegner Massimo Palazzoli, il perito industriale Marco Biccheri, il geologo Cristiano Pecorari, l’archeologo Francesco GiorgiIl progetto.Il nuovo “Fiocco di neve” accoglierà tre sezioni didattiche e potrà accogliere 46 bambini, in luogo dei 37 attuali. Oltre alle tre aule didattico-ricreative, dove i piccoli svolgeranno attività scandite dalla routine quotidiana, il complesso metterà a disposizione spazi polimorfici per le diverse tipologie di laboratori e per le esigenze della didattica. Il concept compositivo del progetto prende forma dall’elemento naturale del fiocco di neve, che attraverso la sua geometria, costruita su un fulcro centrale, estenderà naturalmente le proprie compagini verso l’esterno, promuovendo l’idea della scoperta dei bambini nei confronti di ciò che li circonda. L’edificio è pensato, infatti, per interagire concretamente con le aree pertinenziali circostanti, facilitando il processo di osservazione dei bambini che caratterizzerà la condivisione quotidiana degli ambienti scolastici. La struttura avrà fondazioni in cemento armato e solaio areato. Le pareti in elevazione verranno realizzate con blocchi cassero in legno cemento e interposto isolante termico, per essere poi intonacate e tinteggiate. Il solaio di copertura sarà piano, realizzato con il medesimo sistema costruttivo delle pareti verticali. In linea con gli obiettivi normativi attuali dell’edilizia scolastica, la scelta delle componenti impiantistiche sarà finalizzata all’ottenimento di unaclasse energetica NZEB (Nearly Zero Energy Building), parametro che qualifica un edificio ad elevata efficienza energetica, il cui funzionamento richiede una quantità di energia minima.  Con l’installazione di pannelli fotovoltaici e di un pannello solare termico sulla copertura, lo stabile sarà in grado di produrre l’energia elettrica e l’acqua calda sanitaria per il proprio fabbisogno. L’impianto termico sarà a pavimento radiante, con generatore a pompa di calore. La struttura sarà poi dotata di impianto a ventilazione meccanica e deumidificatore. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.