BADIA TEDALDA: INAUGURATO IL SENTIERO DEL RAGGIOLO, CON PRESENTAZIONE DELL’INTERO PROGETTO “LA REPUBBLICA DELLE FORESTE” NELLA GIORNATA DI SABATO 6 APRILE. ATTIVO ANCHE IL SITO INTERNET Focus su Badia Tedalda per il progetto “La Repubblica delle Foreste – Custodi dell’Alpe della Luna” (bando “Borghi”), finanziato con fondi del Pnrr per un ammontare di 2 milioni de 80mila euro, che vede il Comune dell’alta Valmarecchia quale capofila assieme a quello di Pieve Santo Stefano.
Le mattinate di venerdì 5 e di sabato 6 aprile scorsi sono state caratterizzate da due distinti e importanti momenti. La prima è stata incentrata sull’inaugurazione del Sentiero del Raggiolo (400 metri di un vecchio percorso in stato di abbandono, che ora è diventato pista ciclopedonale), alla presenza del sindaco Alberto Santucci e dell’assessore Luca Gradi di Pieve Santo Stefano. C’erano poi tutti gli alunni del locale istituto comprensivo “Lucio Voluseno” (primaria e media inferiore) e di una classe prima della elementare di Pieve: due di essi hanno tagliato il nastro assieme ai pubblici amministratori. “Abbiamo riqualificato una strada, che ora permette il collegamento fra il capoluogo e scuole, impianti sportivi, zona camper ed ex mattatoio – ha detto il sindaco Santucci – e questo significa che, a piedi o in bici, si potrà andare dall’esterno fino a piazza Leonardo Bonafede; per gli studenti, poi, è una sorta di “pedibus”, che consente loro di trasferirsi al riparo dalle auto, osservando la bellezza della natura e passando anche per la pineta comunale attrezzata. Costo di realizzazione del sentiero: 179mila euro, più altre 20mila per le zanelle dell’acqua di scolo, che la Soprintendenza ha voluto in pietra”. Sabato 6, nei locali dell’istituto comprensivo “Lucio Voluseno”, il progetto del Pnrr è stato illustrato ai cittadini badiali e ad aprire la serie degli interventi, dopo il saluto del dirigente scolastico Monica Cicalini che ha ricordato le finalità del progetto, è stato ancora il primo cittadino, che ha dapprima spiegato le difficoltà incontrate nella rimodulazione dei prezzi, poi ha evidenziato il raggiungimento di un obiettivo fondamentale: l’erogazione della seconda tranche di finanziamenti per poter mettere mano sul Sentiero dei Lavatoi e sull’ex mattatoio. Un capitolo speciale è stato riservato al corso per gli insegnanti promosso dall’Opera Nazionale Montessori e dall’istituto “Voluseno”, cofinanziato in parte dal Pnrr e descritto poi nelle sue finalità da Giovanna Bittoni. “Un metodo come quello di Maria Montessori, che offre la libertà al bambino di esprimere la propria spontaneità con cose materiali prima ancora che con la scrittura, può trasformare il nostro istituto in scuola di eccellenza”, ha commentato Santucci. Il concetto di fondo è stato espresso nel successivo intervento dal sindaco di Pieve Santo Stefano, Claudio Marcelli, che ha parlato di una nuova impostazione dettata dal Covid-19 in un periodo di trend demografico decrescente in tutta Italia. “Se vogliamo mantenere gente nel proprio luogo di origine – ha detto – occorre investire sui servizi diretti ai cittadini, quali l’asilo nido, le scuole di ogni ordine e grado, le attività sportive e la tutela degli anziani. Non abbiamo fatto altro, come a Badia Tedalda, che mettere insieme le associazioni per operare sui nostri punti di forza: archivio diaristico, fruizione del territorio nelle sue varie forme (trekking, passeggiate, bici) e biblioteca, inserendo il tutto in un filone comune. Abbiamo acquistato la macchina per la produzione del “tortello della Pieve”, che da pochi giorni è entrato sul mercato. La questione è pertanto di strategia: senza continuità e memoria storica, i piccoli Comuni non vanno avanti”. Lo stato dell’arte del progetto “La Repubblica delle Foreste”, su quanto fatto e sulla tempistica dei 15 interventi previsti, è stato affidato a Laura Caruso di CasermArcheologica (l’associazione che, grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, ha redatto i progetti e che ne coordina la realizzazione), con l’ausilio di slide riassuntive, prima dell’esperienza diretta di Eleonora Bertozzi, la giovane di Badia Tedalda assunta come dipendente all’interno dell’ufficio turistico, sempre nell’ambito del Pnrr, che ha evidenziato l’incremento delle presenze turistiche pari al 22% registrato nel biennio 2021-22 e le circa 4900 presenze del 2023, con una permanenza media sul posto di tre-quattro notti. Assieme a Silvia Lessio, che ha curato la parte grafica e che era collegata in videoconferenza, è stato ricordato come l’attivazione del sito turistico “Visit Badia Tedalda” abbia prodotto risultati in termini di eventi e di partecipazioni più che raddoppiate alle escursioni di trekking. Nella parte finale, conclusa poi dalla professoressa Giovanna Bittoni e dedicata al metodo montessoriano, spazio all’architetto Giuliano Del Teglia, direttore dei lavori del Sentiero del Raggiolo, che ha esposto anche le modalità di riqualificazione dell’ex mattatoio, destinato a diventare il fulcro delle attività culturali e ricreative e infine a Gianluca Motroni di ArezzoInTour, che ha di fatto proceduto con l’inaugurazione del sito internet www.repubblicadelleforeste.it, concepito per avere anche un taglio turistico, oltre che per un aggiornamento continuo sulle novità e gli step del progetto. Un sito che dovrà essere molto dinamico e tale da invogliare, attraverso racconti ed esperienze, a far rimanere le persone sul territorio. Il punto della situazione sul progetto finanziato dal Pnrr sarà poi fatto anche nell’altro Comune coinvolto, quello di Pieve Santo Stefano e l’appuntamento è stato fissato per mercoledì 24 aprile alle ore 21 al teatro “Giovanni Papini”.