Il Comitato “Emergenza lupo – Arezzo” ha inviato una lettera aperta alla Vice Presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, per invitarla a partecipare al convegno “Emergenza lupo – Le verità da sapere” di seguito il testo della lettera. Alla cortese attenzione della Vicepresidente Stefania Saccardi. Gentile Vicepresidente Stefania Saccardi
Con la presente, desidero portare alla sua attenzione le attività del Comitato “Emergenza
lupo – Arezzo”. Abbiamo istituito una rete di monitoraggio, fondata sul passaparola e sulla
fiducia, attraverso un numero telefonico dedicato, tramite il quale riceviamo segnalazioni
sulla presenza dei lupi, situazioni di pericolo e i danni conseguenti. Attraverso questa rete, in continua espansione, attiviamo degli allarmi per le aziende e le persone, al fine di poter poi informare l’opinione pubblica, anche attraverso i media. Il nostro servizio informativo e di supporto è sostenuto con risorse personali e si contrappone alla mitologica “Task Force lupo” della Regione Toscana, finanziata con fondi
pubblici ma che sembra non fornire alcun contributo tangibile. Noi, come Comitato, raccogliamo le segnalazioni per produrre istanze e informazioni, ma ci chiediamo cosa stia facendo la Regione Toscana a riguardo. Il nostro Comitato, ad esempio, è a conoscenza delle difficoltà degli allevatori nella zona di Radicofani (SI), ma ci chiediamo come mai la Regione Toscana non ne sia a conoscenza, o meglio non voglia esserne a conoscenza, la Regione Toscana non può non sapere che gli allevatori sono esasperati e sul piede di guerra! Quante “Radicofani” ci sono in Toscana?
Quante città, come Arezzo, vivono letteralmente assediate dai lupi? Cosa cercano i lupi
che stazionano in Via Fiorentina, zona San Marco, San Polo, Tregozzano, Ripa di Olmo, ecc.?
Per quale motivo la mitologica “Task Force lupo” non informa la popolazione, dato che non può non essere a conoscenza dei pericoli che i cittadini toscani stanno correndo? Il Comitato “Emergenza lupo Arezzo”, e non la Regione Toscana, parla di (e con) Gianni Pasquale Pala, uno dei tanti allevatori, che QUOTIDIANAMENTE, insieme ai suoi colleghi, fronteggiano i lupi, subendo continue predazioni, proprio il Sig. Pala, in quel di Radicofani, ha subito due predazioni nell’arco di 5 giorni, una sabato 6 Aprile 2024 e una ieri pomeriggio 11 Aprile 2024, ma non ha subito solamente queste due predazioni, ai suoi danni e ai danni di ogni pastore le predazioni arrivano ad essere decine ogni anno! Ogni maledetto giorno, i lupi assediano chi mantiene la propria famiglia praticando una pastorizia millenaria, etica e compatibile con l’ambiente. I cani da guardiania, che le assicuro essere presenti in ogni gregge, vengono sfiniti dai continui attacchi ed anche gli armenti producono meno latte o abortiscono direttamente.
Ci rivolgiamo a lei, Vicepresidente Saccardi invitandoLa il 26 aprile 2024, alle ore 21.00 al Teatro Comunale di Laterina Pergine Valdarno (AR), dove ci riuniremo (con il patrocinio del Comune) per illustrare alla cittadinanza, attraverso la conferenza dal titolo “Emergenza lupo – le verità da sapere”, qual è lo stato dell’arte di questo disastro umano, ambientale ed economico, del quale avete contezza ma, evidentemente, vi state disinteressando o che rientra nel vostro progetto di “gestione”. La invitiamo a venire da noi, a prendere visione del mondo reale, seduta al tavolo con gli allevatori, i cacciatori, i politici e con le associazioni che si impegnano nella difesa dell’ambiente, del mondo rurale e della tutela delle persone. Vicepresidente Saccardi, in quest’occasione potrà spiegarci per quale motivo non state chiedendo al Governo nazionale di attuare le deroghe che la normativa consente, per ridurre il numero dei lupi, ormai ridotti ad essere degli infestanti RANDAGI DI STATO. La invitiamo a venire a spiegare ai cittadini, che lei rappresenta, come siamo passati in pochi anni ad arrivare a spendere 500.000€ all’anno di denaro pubblico per risarcire i danni causati da un animale che non è a rischio di estinzione da almeno 20 anni. Vorremmo che lei ci spiegasse come sia possibile mantenere una “Task force lupo” che non diffonde i dati sui danni e sui pericoli causati dai lupi, nella regione che ha più lupi di tutta Italia, che è la nazione che ha più lupi in Europa. Dovrebbe venire a spiegarci come ritenga che possa essere una soluzione, quella di spendere altro denaro pubblico, per raccogliere le carcasse degli animali predati per portarli a sfamare la popolazione di lupi e di ibridi dell’Amiata, che è una vergogna anche dal punto di vista simbolico e non andrà di certo a risolvere il problema delle predazioni ai danni degli allevatori e dei privati cittadini. Forse questo potrebbe creare ulteriori lupi confidenti, che come ben saprà non giovano a nessuno. Potrebbe cogliere quest’occasione per venire e spiegarci per quale motivo non ha ritenuto
di soddisfare la richiesta di organizzare un censimento sui lupi in Toscana, come le è stato espressamente richiesto in Consiglio Regionale di una regione in cui la popolazione di questi predatori è letteralmente esplosa. Vicepresidente Saccardi, venga a rassicurarci che non è in atto un progetto che prevede la diffusione anche degli orsi, nell’Appennino Toscano, tramite i famigerati corridoi faunistici, i cui progetti sono stati già finanziati dalla Commissione Europea. Risponda alle nostre domande, da parte nostra le mettiamo a disposizione il palco, il microfono, gli uditori, la nostra educazione ed il legittimo rispetto per le istituzioni che rappresenta, un rispetto che auspichiamo venga corrisposto. Il problema va risolto, Assessore Saccardi, l’esempio scandaloso della Regione Toscana è diventato lo spauracchio che ha smosso le coscienze delle amministrazioni pubbliche europee che hanno iniziato a fare quello che va fatto e che non si può continuare a procrastinare. I problemi non si risolvono da soli, vi abbiamo messo dove siete per servire i cittadini e non per “eseguire gli ordini” del fanatismo ideologico animal/ambientalista. Per cortesia, venga a darci delle risposte. Noi l’aspettiamo.
Certi della sua partecipazione e collaborazione le porgiamo i nostri più cari saluti
Comitato “Emergenza lupo – Arezzo”.