Roma – Presentati in Senato i risultati di un’indagine. Si evidenzia un’adeguata conoscenza da parte delle donne sul tema vaccinazioni in gravidanza: più della metà di loro le conosce, solo 1 su 4 conosce al massimo un vaccino disponibile tra Covid, DTPa e influenza. Presentata nel corso dell’evento anche la mappatura, svolta da Fondazione Onda ETS nell’ambito della prevenzione primaria in gravidanza, di 210 ospedali Bollino Rosa sul territorio nazionale al cui interno è presente un reparto di Ginecologia e Ostetricia
La prevenzione vaccinale, un aspetto importante a tutela della salute della donna e del bambino nell’ambito della gravidanza su cui è importante lavorare per accrescere la consapevolezza.È questo quanto emerso a Roma, mercoledì 10 aprile, al Convegno “La vaccinazione in gravidanza. L’importanza della prevenzione primaria” svoltosi presso il Senato della Repubblica su iniziativa della Senatrice Maria Domenica Castellone in collaborazione con Fondazione Onda ETS e SIGO – Società italiana di ginecologia e ostetricia. Il dott. Patrizio Antonazzo, Direttore dell’UO di Ostetricia e Ginecologia di Cesena, nonché responsabile del Percorso Aziendale “Ostetrico tra Ospedale e Territorio” dell’Azienda USL della Romagna, ha partecipato, in rappresentanza dell’Azienda, al convegno, e, in tale occasione ha ricevuto e ritirato i riconoscimenti per gli ospedali che hanno partecipato alla mappatura e che si occupano di salute della donna e del bambino durante la gravidanza ed il puerperio Ospedale di: Ravenna, Faenza, Forlì, Cesena e Rimini, in sinergia coi Consultori Familiari.I professionisti operanti nelle strutture ospedaliere e consultoriali si occupano, con approccio multidisciplinare e multiprofessionale, della donna e del bambino sia durante la gravidanza, ponendo particolare attenzione alla promozione di corretti stili di vita, proponendo attività di prevenzione primaria e secondaria, attività di counseling prenatale, sicurezza durante il parto e presa in carico della diade madre figlio durante il puerperio. In tutti i Consultori Familiari è attivo l’ambulatorio vaccinale come setting per l’offerta universale (counselling da parte del personale in occasione delle sedute utilizzando il Libretto di Salute).Queste attività, che mirano a migliorare salute e benessere della donna in gravidanza e del neonato nei suoi primi mesi di vita, si inseriscono in una cornice più ampia relativa alla salute nei primi mille giorni di vita, promossa anche dal Piano Regionale della Prevenzione. L’azienda AUSL della Romagna lavora da tempo per favorire l’integrazione ospedale- territorio, attraverso l’offerta di servizi di home visiting rivolti ai neogenitori, l’identificazione di interventi per il contrasto di vulnerabilità e disuguaglianze che impediscono il pieno raggiungimento del potenziale di salute. In particolare, attraverso tavoli territoriali composti da attori sanitari e istituzioni non sanitarie e terzo settore, si sta lavorando alla riprogettazione dei Corsi di Accompagnamento alla Nascita e alla realizzazione di interventi volti a promuovere: la salute e i corretti stili di vita in gravidanza e nel puerperio, l’allattamento, la sicurezza in ambito pediatrico e il benessere, anche digitale dei bambini, sempre con una attenzione particolare alle fasce più vulnerabili della popolazione. L’evento si è svolto con il patrocinio di AGUI – Associazione ginecologi universitari italiani, AOGOI – Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani, FNOPO – Federazione nazionale degli ordini della professione di ostetrica, SIMG – Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, SIN – Società italiana di neonatologia e SITI – Società italiana di igiene.