Scomparsa di Gian Franco  Scarabottini, economo diocesano

Città di Castello – direttore Beni Culturali ed Edilizia di Culto e punto di riferimento per la comunità tifernate– Cordoglio e vicinanza del sindaco e del comune di Città di Castello alla famiglia e alla figlia Sara, giornalista professionista e funzionaria comunale 

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi dal sindaco per la scomparsa di Gian Franco Scarabottini, figura di riferimento della realtà tifernate e non solo, nei diversi ambiti in cui ha operato con grande professionalità, dedizione e spirito di servizio verso la comunità stessa. “Gian Franco Scarabottini, tifernate, già stimato dirigente Enel delle sedi distaccate Umbria, ha rappresentato per tutti noi anche amministratori locali, un punto di riferimento, in particolare per l’attività di Economo Diocesano e direttore Beni Culturali ed Edilizia di Culto, che ha svolto da sempre a fianco del vescovo Monsignor Domenico Cancian, del clero e della diocesi tutta. Spesso, pur nella distinzione dei ruoli, abbiamo condiviso iniziative comuni, e Gian Franco Scarabottini era sempre al nostro fianco nel cercare di risolvere anche questioni e problematiche quotidiane a nome della Diocesi, unicamente per il bene delle persone. Un pezzo significativo della città che oggi viene a mancare in primo luogo per la sua famiglia, per la diocesi e per tutti coloro che ne hanno apprezzato le doti umane e professionali”. “Alla famiglia ed in particolare alla figlia Sara, giornalista professionista e funzionaria del comune di Città di Castello, giungano le più sentite condoglianze dell’amministrazione comunale e dell’ente tutto nelle sue componenti istituzionali ed amministrative”, ha concluso il sindaco. Al messaggio di cordoglio del sindaco si uniscono i colleghi dell’Ufficio Stampa, Giorgio Galvani e Marco Baruffi, rinnovando alla cara collega Sara Scarabottini, affetto e vicinanza.

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