SANSEPOLCRO – Sorpresa e amarezza. Sono i sentimenti dell’Amministrazione Comunale di Sansepolcro in merito al sequestro, da parte dei Carabinieri Forestali, dell’ erba sintetica dell’impianto “Antistadio” dopo che la stessa era stata sostituita nel quadro del progetto di ristrutturazione e rinnovamento dell’impianto sportivo. “La sorpresa” sostengono gli amministratori di Palazzo delle Laudi “nasce dal fatto che abbiamo operato nel rispetto delle normative.
La parte di erba rimossa e destinata al riutilizzo è stata sottoposta ad accurate analisi che non hanno fatto riscontrare valori assimilabili a rifiuto. Nessun deposito incontrollato è stato accatastato. Una parte di questa erba è stata correttamente smaltita mentre l’altra, la più corposa in percentuale e di migliore qualità, si è stabilito di riutilizzarla in altre aree di proprietà pubblica quali zone sportive, giardini pubblici e aree verdi delle scuole. In ciò noi abbiamo operato in maniera virtuosa nei confronti della collettività. Facciamo anche presente che per anni il manto di erba sintetica presente all’Antistadio è stato utilizzato per attività sportiva di giovani e meno giovani, per cui non è ipotizzabile fosse in qualunque modo velenoso. Per tutto questo abbiamo quindi immediatamente presentato istanza di dissequestro”. “L’amarezza” continua l’Amministrazione Comunale “investe il corretto rapporto fra istituzioni. Con i Carabinieri e Polizia intratteniamo da sempre vincoli di collaborazione e confronto. Sono invece ormai reiterati, investendo anche amministrazioni precedenti alla nostra, i casi in cui questo rapporto di confronto e collaborazione è difficoltoso fra Palazzo delle Laudi e i Carabinieri Forestali. Ce ne rammarichiamo e nel contempo confermiamo la volontà di tutelarci in ogni sede per difendere i nostri diritti e il nostro modo d’agire”.