Un codice suggerito al telefono o sbloccato direttamente da remoto e il forziere si apre, dando accesso a camere ed appartamenti nei centri e nei quartieri, Nelle città, sono sempre di più le locazioni turistiche che si appoggiano alle keybox: piccole scatoline di sicurezza che contengono le chiavi degli appartamenti ad uso turistico. Dopo le polemiche, la Soprintendenza ne chiede la messa al bando
Il fenomeno delle keybox sta facendo storcere il naso ad amministratori e residenti, la questione almeno fino ad ora sembra però essere passata inosservata, complice il fatto che si tratta per lo più di piccoli rettangoli affissi sulle facciate dei palazzi. Ed è invece molto poco diffusa, anche se presente, l’abitudine di assicurare queste keybox anche su spazi pubblici, plateatici, pali e ringhiere. Accade così, invece, a Milano dove le scatoline si trovano affisse un po’ dappertutto, anche sugli arredi pubblici dalle ringhiere sui Navigli a Porta Garibaldi. Una situazione che il presidente della commissione sicurezza e coesione sociale del Comune lombardo punta ad arginare perché, sostiene, «rea di impattare sul decoro urbano». In altre città, c’è chi ha già preso misure in tal senso: a Parigi e in altre città francesi sono vietate, a New York il rischio è di incorrere in multe e sanzioni e a Venezia la Soprintendenza ne chiede la messa al bando. Ad oggi, nulla di tutto ciò, anche se le keybox sono diffuse e molto utilizzate dai locatori turistici. A ben osservare, ce ne sono parecchie concentrate,. Le cassettine sono state affisse sulla facciata dei palazzi, accanto ai portoni o ai campanelli dove la chiave in questione è una card, una chiave elettrica, le keybox trovano posto con le locazioni turistiche. In alcune città, stanno diventando ancor più diffuse le tastiere con codice numerico per sbloccare le porte direttamente da remoto, da cellulare. Non viene utilizzata sempre, ma in caso di arrivi di notte è molto utile», «A livello di controllo, il tastierino apriporta con la possibilità di cambiare il codice da remoto è il migliore di tutti: si può modificare il pin a ogni ingresso mentre il mazzo di chiavi, potenzialmente, potrebbe essere doppiato. In materia di sicurezza, il rischio c’è su chi effettivamente entra in casa? «Codice porta o accesso alla keybox vengono comunque rilasciati dopo procedure di sicurezza online molto dettagliate con registrazione dei documenti e la verifica che chi entra sia effettivamente chi è registrato