Iniziativa lunedì 3 giugno dalle 17 alle 19 a Bibbiena sulla promozione e diffusione dell’alfabetizzazione sanitaria I giovani restituiscono alla popolazione le loro competenze di Alfabetizzazione Sanitaria
Un progetto di diffusione del digitale in ambito sanitario che ha coinvolto quasi 100 giovani delle classi di quinta superiore dell’Isis Enrico Fermi di Bibbiena.
studenti, grazie a questo percorso, hanno imparato ad utilizzare i servizi digitali della Regione Toscana e adesso sono pronti a insegnarli ai più anziani. Per questo lunedì 3 giugno a Bibbiena si terrà dalle 17 alle 19 “Un click per la salute. I giovani restituiscono alla popolazione le loro competenze di Alfabetizzazione Sanitaria”, iniziativa promossa da Asl Toscana Sud Est, Comune di Bibbiena e Isis Enrico Fermi. Per l’occasione nella sala delle Bandiere del Comune di Bibbiena sarà predisposto un totem – lo stesso che si trova all’interno dei presidi ospedalieri – dove i giovani faranno da insegnanti e spiegheranno come prenotare una visita a distanza, come accedere al fascicolo elettronico e alla app e ai tanti altri servizi digitali in ambito sanitario. Il progetto Alfabetizzazione Sanitaria rientra nella macro tematica Cittadinanza Consapevole – spiega il Dott. Aniello Buccino, Assistente Sanitario Responsabile Educazione alla Salute del Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione – ed è il frutto del lavoro sinergico tra l’AD Promozione ed Etica della Salute diretta dalla Dott.ssa Vittoria Doretti e l’UOC Gestione Sistemi di Prenotazione, pagamento e servizi al cittadino diretta dal Dott. Alessandro Militello. Attraverso una formazione mirata – continua Buccino – il progetto si pone l’obiettivo di promuovere l’inclusione digitale e di consentire alle studentesse e agli studenti di approfondire l’organizzazione del Sistema Sanitario Regionale, i servizi di Sanità Digitale e del fascicolo sanitario elettronico (FSE). I giovani delle classi V dell’ISIS Enrico Fermi di Bibbiena, grazie alle informazioni acquisite durante il programma, sono e saranno i promotori dei servizi della sanità digitale all’interno della scuola, delle loro famiglie, tra gli amici e quindi dell’intera comunità casentinese e non solo; attraverso l’interazione generazionale favoriranno così l’accessibilità ai servizi e la loro fruibilità da parte di un numero sempre più ampio di persone.”