ARTE IN CAMMINO / PORTRAITS ON STAGE 2024

Roma (RM) – Italia – Il programma dal 5 al 28 luglio propone un’offerta di spettacoli ampia e articolata, tra cui eventi d’eccezione come La pazzia di Orlando della Associazione Figli d’Arte Cuticchio che porta al Festival, al Teatro Narzio di Subiaco il 20 luglio, una delle loro produzioni più celebrate: un vorticoso gioco narrativo che esalta l’iperbole barocca e immaginifica dell’Opera dei Pupi.”

Da sempre la natura del Festival è quella di coniugare, sotto il segno dell’Arte, contemporaneità e tradizione affiancando ad artisti consolidati proposte di giovani emergenti. Così, nell’estate di Portraits on Stage, troviamo accanto ai già citati Cuticchio, la Slam Poetry del campione del mondo della disciplina, Lorenzo Maragoni (Slam Poetry Orazio edition ­ Licenza, Villa di Orazio, 27 luglio) e la drammaturgia di Edoardo Erba, che in Guanti Bianchi, storia di un uomo semplice alla scoperta dell’Arte, interpretato con grande eleganza  da Paolo Triestino, elabora  per il teatro il libro L’arte spiegata ai truzzi di Paola Guagliumi  (Subiaco, Teatro Narzio, 6 luglio).  Uno spazio a sé lo creano gli esperimenti internazionali nati dalle opportunità di incontro con l’estero, come Vento di Mistral coproduzione di Settimo Cielo e dell’associazione cilena Tesoros, drammaturgia di Giacomo Sette, dedicato alla poetessa, premio Nobel, Gabriela Mistral e al suo Grand Tour in Italia tra Arte e Misticismo (Licenza, 21 luglio, Villa di Orazio). I musicisti Paolo Spaccamonti e Andrea Cauduro, reduci dalla collaborazione con GUP Alcaro per Lazarus, premio UBU 2023 per il progetto sonoro, propongono Following the dark, sonorizzazione live di un capolavoro del muto: Il gabinetto del dott. Caligari, omaggio alla Settima Arte (Licenza, Villa di Orazio, 13 luglio). Ancora Cauduro, con brani evocativi delle avanguardie del Novecento, è protagonista insieme al Prof. Eclario Barone di una lezione/concerto dedicata a Picasso: Pablo al cubo (Gerano, Chiesa di San Lorenzo Martire, 14 luglio) . Ai giovanissimi (ma alle anche alle famiglie) è infatti dedicata la sessione Il cammino dei Piccoli che oltre al già citato Stelle nella notte, presenta la Compagnia Opera Prima di Latina con L’inciampo e l’incanto dedicato alle opere di Hervé Tullet (Arsoli, Teatro La Fenice, 5 luglio) la Cooperativa Prometeo di Trento con La guerra dei calzini, un vero affresco di colori creato con la partecipazione del pubblico (Gerano, Piazza Santa Maria, 12 luglio).  All’iconica Maria Callas, ispiratrice di intellettuali ed artisti, è dedicato Senza Voce della Compagnia Cattivi Maestri di Savona, un ritratto in scena che si avvale di un album di inediti scatti d’epoca (Marano Equo, Piazza del Municipio, 7 luglio), mentre Settimo Cielo continua ad indagare sul rapporto che legò il pittore Oskar Kokoschka a un’altra musa del suo tempo: Alma Mahler nell’ interattivo e itinerante L’uovo Perfetto (Marano Equo, 26 luglio). All’iconografia gotica con ampio riferimento al cinema e alle illustrazioni dei romanzi di genere, attinge Racconti del terrore Live (Roviano, Castello Brancaccio, 11 luglio e Vicovaro, Spazio Muvis, 25 luglio). Chiude il Festival il 28 luglio, al Teatro Narzio di Subiaco, la danza con Versiliadanza che, dopo il successo di Egon nella scorsa edizione, torna a indagare il mondo dell’Arte con Verso la Luce del danzatore e coreografo Leonardo Diana, lavoro ispirato al movimento futurista. 

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