Siamo ancora lontani dalle piante di patate coltivate da Matt Damon nel film ‘The martian’, ma il muschio del deserto Syntrichia caninervis ha davvero il potenziale per crescere sul Pianeta Rosso: resistente ai raggi gamma, alla siccità e al freddo fino a 196 gradi sotto zero, potrebbe essere sfruttato come pianta pioniera con cui gettare le basi per costruire habitat umani biologicamente sostenibili al di fuori della Terra. Lo si evince dai test di laboratorio che i ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze pubblicano sulla rivista The Innovation.
“Il nostro studio dimostra che la resilienza ambientale di S. caninervis è superiore a quella di microrganismi e tardigradi altamente tolleranti allo stress”, scrivono i ricercatori, coordinati dal botanico Tingyun Kuang e dagli ecologisti Daoyuan Zhang e Yuanming Zhang.Il loro lavoro si è focalizzato sul muschio Syntrichia caninervis proprio perché si tratta di un organismo dalle straordinarie capacità, in grado di crescere in ambienti desertici particolarmente estremi come quelli del Tibet, dell’Antartide e delle regioni circumpolari. (ANSA).