CITERNA –. Il 15 settembre, con l’apertura di Palazzo Tani, un intero piano ospiterà in permanenza le tele del grande artista marchigiano, a venti anni dalla scomparsa A poco meno di due mesi dall’apertura di Palazzo Tani, prevista per il prossimo 15 settembre, il futuro del Piccolomuseo di Fighille comincia a prendere forma grazie a una prestigiosa donazione. Nei giorni scorsi, infatti, sono arrivati nella piccola frazione del comune di Citerna, al confine tra Umbria e Toscana, tre importanti cicli pittorici di Guerrino Bardeggia (1937/2004), uno dei più importanti pittori marchigiani del secondo Novecento, di cui quest’anno si ricordano i venti anni dalla scomparsa.
Pittore, disegnatore, ceramista e scultore nato a Gabicce Mare (PU), Bardeggia era un grande amico di “Fighille Arte”, il concorso nazionale di pittura che giunge quest’anno alla 41° edizione. Dopo la sua scomparsa, nel 2004, quel legame non si è mai sciolto e così, grazie alla famiglia dell’artista e a coloro che più di tutti si sono impegnati nella sua valorizzazione dopo la morte, Giuseppe e Lara Badioli, nel mese di luglio si è concretizzata la donazione di trenta opere. Il nucleo comprende tre cicli legati al sacro, ciascun composto da dieci tele, realizzati dal pittore gabiccese tra l’inizio degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, un periodo fondamentale per la sua poetica. I temi rappresentati sono “Apocalisse”, “Genesi” e “Vita di Cristo”. Guerrino Bardeggia è l’artista con cui abbiamo fondato il Piccolomuseo ventidue anni fa e sua è la prima opera donata al momento della nascita dello spazio espositivo – spiega la Pro Loco di Fighille. –Questa operazione per noi è un sogno che si avvera e ringraziamo ancora una volta i familiari del pittore, il suo caro amico Giuseppe Badioli, scomparso di recente, e la figlia Lara. Con la prossima apertura di Palazzo Tani, un intero piano ospiterà in permanenza due di questi cicli. Per il terzo stiamo valutando una sede ad hoc”. Grazie al mirabile recupero di Palazzo Tani, costruzione di origine settecentesca acquistata lo scorso gennaio dalla Pro Loco di Fighille e restaurata a tempo di record, il Piccolomuseo inaugurato nel 2002 nella ex Dogana Pontificia diventerà a tutti gli effetti un polo museale. I due edifici, tra di loro adiacenti, si trovano nella parte antica della frazione, quella in cui era ubicata la sede daziaria al confine tra Granducato di Toscana e Stato della Chiesa. Il polo servirà così ad ampliare l’offerta fighillese sul fronte dell’arte contemporanea, ma sarà utile anche a far conoscere e valorizzare la storia del luogo. l 15 settembre 2024, quando Palazzo Tani verrà aperto ufficialmente, sarà una giornata memorabile per Fighille e per tutta la Valtiberina. In quell’occasione verrà inaugurata la mostra permanente di Guerrino Bardeggia al secondo piano dell’edificio, mentre il piano terra ospiterà, assieme alla ex Dogana Pontificia, una mostra collettiva del Gruppo Labronico, attivo a Livorno dal 1920. Sarà l’occasione per vedere da vicino, al Piccolomuseo, quasi trenta artisti che esporranno fino al prossimo 6 ottobre, giorno di chiusura della 41° edizione di “Fighille Arte”, che quest’anno si preannuncia più ricca che mai.