Consiglio Comuna di Figline e Incisa Valdarno. “ Come cittadini e come consiglieri di Allenza Civica per Figline e Incisa Valdarno, abbiamo avuto contezza dalla stampa che terminate le indagini disposte dalla Procura di Cosenza in merito alla illegittimità del sistema di rilevamento delle violazioni della velocità effettuate con la strumentazione denominata T-EXSPEED v 2.0, il gip del Tribunale del Comune calabro abbia disposto il sequestro preventivo di dette apparecchiature su tutto il territorio nazionale.
Le indagini avrebbero infatti consentito di verificare l’assenza del prototipo del sistema di rilevamento, presenza indispensabile per la legittimità delle sanzioni applicate. Sempre dai giornali apprendiamo che detti sequestri sarebbero in fase di esecuzione su tutto il territorio nazionale. Di conseguenza, stanti le numerose violazioni contestate nell’ambito del territorio del nostro Comune per eccessi di velocità anche di pochi chilometri rispetto al limite imposto, in particolare lungo la provinciale che unisce Figline Valdarno a San Giovanni, è lecito chiedersi se gli autovelox presenti sul nostro territorio siano diversi da quelli oggetto di indagine e se comunque il Sindaco e la Giunta siano in grado di assicurare che quelli dislocati sul territorio siano rispettosi della normativa in materia, in particolare per quanto attiene alla doverosa presenza del prototipo del sistema di rilevamento. E’ una richiesta di chiarezza dovuta stanti da un lato nell’ultimo anno le numerose multe arrivate nelle abitazioni dei nostri concittadini, e, dall’altro, i riflessi che sul bilancio comunale potrebbe avere l’annullamento di centinaia di sanzioni. D’altronde, come ha giustamente rilevato dal Ministro per le infrastrutture, “La salvaguardia degli utenti della strada e dei pedoni è una priorità, ma senza tartassare i cittadini con migliaia di autovelox illegali che non aumentano la sicurezza ma solo le multe. ”
Silvio Pittori Capogruppo Alleanza Civica per Figline e Incisa Valdarno