CHIUSURA IN BELLEZZA DEL BERTA MUSIC FESTIVAL CON PAOLO RUFFINI E IL SUO “UP & DOWN”, CHE TRASFORMA IN ARTISTI I GIOVANI CON DISABILITA’Dopo i grandi successi delle serate canore con Edoardo Bennato e Max Gazzè e dopo la domenica di “Canzonissima”, la terza edizione del Berta Music Festival di Sansepolcro giunge all’epilogo di lunedì 26 agosto
(inizio sempre alle 21.15 sul palcoscenico di piazza Torre di Berta) con quello che è diventato un appuntamento molto atteso per il significato che si trascina appresso. Si chiama “Up & Down” e il protagonista di turno è un attore comico assai conosciuto, il livornese Paolo Ruffini, che si porta appresso ragazzi con disabilità (autistici e appunto down) appartenenti alla compagnia Mayor von Frinzius, anch’essa di Livorno, assieme ai quali ha effettuato tournee in alcuni teatri italiani. Un progetto sul quale Ruffini crede molto e sul quale quindi sta investendo, ottenendo i risultati auspicati. Stavolta, il teatro in questione è quello della piazza centrale di Sansepolcro, con un Ruffini anche diverso da quello notoriamente conosciuto: sempre comico, ma insieme punto di riferimento dei giovani disabili, che si trasformano nei protagonisti della scena, ovvero in artisti a tutti gli effetti. Ed è qui che il messaggio emerge nella sua evidenza. La “felicità” dei suoi attori diventa l’elemento chiave, come lo stesso Ruffini ha avuto modo di sottolineare nei giorni scorsi in una intervista televisiva su Rai Uno. E la relazione umana prevale sempre, anche nei rapporti con persone che sono speciali: il pubblico di piazza Torre di Berta potrà constatarlo in presa diretta. Un altro colpo a sensazione con il quale “I Citti del Fare” chiudono in bellezza la parentesi 2024 del festival, che ha segnato una vera e propria impennata nella qualità e nel livello delle proposte di un evento capace di proiettare in alto l’immagine di Sansepolcro e di trasformare la città in un luogo di attrazione, come dimostrato dalla variegata provenienza degli spettatori che hanno seguito i concerti di Bennato e Gazzè. Una manifestazione “giovane”, ma già con il piglio della veterana, grazie all’intraprendenza degli organizzatori, che hanno pensato a regalare spettacolo e a inserire anche l’aspetto della solidarietà. Relativamente ad “Un & Down”, ricordiamo che l’ingresso della serata sarà gratuito per tutti i disabili e per i relativi accompagnatori, con giù un centinaio di prenotazioni.