A Città di Castello lunedì 9 settembre primo giorno di scuola

A Città di Castello lunedì 9 settembre primo giorno di scuola per quasi tutti i circa 6.000 studenti degli istituti statali e paritari del territorio: il Comune garantirà da subito il trasporto scolastico ordinario a 300 studenti e le navette gratuite per 87 allievi delle scuole trasferite per i lavori in corso. Secondi e Guerri: “buon anno a studenti, famiglie e personale scolastico: l’amministrazione comunale non farà mancare a nessuno l’ascolto e l’impegno per garantire la qualità dei servizi e le soluzioni per affrontare le esigenze che si presenteranno”

Lunedì 9 settembre, in anticipo sul calendario regionale che ha fissato l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025 per mercoledì 11 settembre, a Città di Castello riprenderanno le lezioni in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado, ma torneranno in aula anche gli studenti di alcuni istituti secondari di secondo grado: quelli del Polo Tecnico Franchetti-Salviani e dell’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi Baldelli Cavallotti. “Lunedì prossimo entrerà in classe, quindi, la quasi totalità dei 5.691 iscritti alle scuole statali e paritarie della città: ai giovani che anticiperanno l’inizio delle lezioni e a quelli che li seguiranno mercoledì 11 settembre rivolgiamo un caloroso e sentito augurio di buon anno scolastico, che estendiamo alle loro famiglie, a tutti i dirigenti e a tutto il personale dei nostri istituti”, dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri. “Il Comune garantirà sin dal primo giorno, e in anticipo rispetto all’avvio del calendario scolastico regionale, il trasporto scolastico a tutti i quasi 400 studenti che finora hanno richiesto il servizio e metterà a disposizione le navette gratuite per i trasferimenti degli allievi che risiedono in prossimità degli istituti trasferiti per i lavori in corso. Soddisferemo in questo modo tutte le esigenze dei giovani utenti iscritti agli istituti cittadini del primo ciclo di istruzione e delle loro famiglie, in accordo con i dirigenti scolastici, che hanno garantito uniformità nella scelta di anticipare l’inizio delle lezioni”, precisano Secondi e Guerri. “Anche quest’anno l’amministrazione comunale investirà importanti risorse sulla scuola per l’obiettivo prioritario di assicurare ai nostri giovani la possibilità di studiare in ambienti educativi moderni e sicuri, uno sforzo che comporterà inevitabilmente qualche sacrificio e qualche disagio. L’amministrazione comunale – puntualizzano Secondi e Guerri – sarà vicina agli studenti, alle famiglie e al personale scolastico di tutti gli istituti statali e paritari della nostra città e non farà mancare a nessuno l’ascolto e l’impegno per garantire la qualità dei servizi e le soluzioni per affrontare tutte le esigenze che si presenteranno”. Nell’anno scolastico 2024-2025 gli istituti statali e paritari di Città di Castello accoglieranno 815 allievi dell’infanzia, 1.553studenti della primaria, 1.032 della secondaria di primo grado e 2.291 della secondaria di secondo grado. In base alle iscrizioni ancora parziali e non definitive raccolte, il Comune assicurerà attraverso il C.A.R.A.T. il servizio di trasporto scolastico ordinario a 300 studenti più alcune navette integrate gratuite per 87 bambini e ragazzi che risiedono in prossimità degli istituti scolastici trasferiti per i lavori in corso: 72 iscritti alla scuola primaria Dante Alighieri e 15 iscritti alla scuola primaria di Badia Petroia. Per consentire la demolizione e la ricostruzione dell’attuale sede, con un investimento da 12 milioni 293.500 euro (finanziato dal PNRR, dal Fondo nazionale per le opere indifferibili, dal conto termico GSE e dal Comune di Città di Castello), saranno più di 300 gli iscritti della Dante Alighieri che si trasferiranno in sedi alternative: tre classi, per complessivi 73 allievi, nelle strutture polivalenti del quartiere Madonna del Latte e i restanti nelle aule della scuola Giovanni Pascoli. Il servizio di ristorazione scolastica sarà erogato a partire da lunedì 23 settembre, con la conferma dei menù biologici per i quali il Comune di Città di Castello, che gestisce il servizio insieme ai Comuni di San Giustino e Citerna, è stato premiato negli ultimi anni dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca. 

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