Il 14 settembre 1974, vicino a Borgo San Lorenzo, nella località Fontanine di Rabatta, nel paese di Sagginale, vengono ritrovati i corpi di Pasquale Gentilcore e Stefania Pettini.vengono uccisi I due fidanzati vengono sorpresi dall’assassino seminudi sui sedili anteriori di una Fiat 127 Sono due ragazzi, Pasquale Gentilcore, 19 anni, barista nello spaccio interno della Fondiaria SAI di Firenze, e Ste fania Pettini ,18 anni, neo assunta segretaria d’azienda alla MAGIF di Firenze.
Il corpo privo di vita di un ragazzo si trova al posto di guida, indossa solamente mutande e calzini.
E’ stato colpito da cinque proiettili mortali, esplosi dal lato sinistro dell’autovettura, e da un’arma bianca che gli ha creato profonde ferite all’emitorace.
Il corpo completamente nudo di una ragazza, invece, giace supino a terra dietro l’auto.
Ha braccia e gambe divaricate ed un tralcio di vite inserito nella vagina; è stata raggiunta da tre proiettili non mortali e da 96 fendenti con arma bianca su tutto il corpo, di cui pochissimi mortali, molti altri superficiali, distribuiti come un macabro disegno nella parte pubica e sotto i due seni.
L’auto ha lo sportello anteriore sinistro bloccato con la sicura e quello destro aperto. Il finestrino anteriore sinistro frantumato e gli oggetti personali dei due giovani sparsi intorno all’auto (questo particolare si rivelerà costante in tutti gli omicidi del Mostro di Firenze).
La borsa della ragazza, ed il reggiseno, verranno rinvenuti solo nel tardo pomeriggio in mezzo ad un campo di granturco ad alcune centinaia di metri dal luogo del delitto, mentre orologio e anelli della ragazza non verranno mai trovati.