AREZZO – “Mi giungono oramai frequentemente le segnalazioni di cittadini preoccupati e addolorati per l’abbattimento di alberi in città. Le ultime riguardano quattro pini nella zona dei giardini Porcinai, interessata già dallo sfoltimento pesante di molti lecci, e alcuni esemplari di alloro al parco del Pionta. In entrambi i casi, le persone mi parlano di piante apparentemente sane per le quali non si capisce l’eliminazione.
La cura e la manutenzione del patrimonio arboreo sono certamente importanti, specialmente in un contesto urbano, tuttavia non si può procedere in maniera indiscriminata: gridano ancora vendetta, ad esempio, gli abbattimenti del 2021 di via Spallanzani e più recentemente quelli dei pini di viale Giotto. Gli aretini chiedono legittime spiegazioni e come portavoce di queste istanze ho depositato un’interrogazione rivolta all’assessore Alessandro Casi per capire il perché si agisca innanzitutto senza preventivamente informare i residenti, se queste operazioni siano o meno sostenute da indagini sulla pericolosità degli alberi e da relazioni tecniche di agronomi e se venga prevista una compensazione arborea che faccia in qualche modo giustizia”.